PianetaMenu' - 37.a giornata

Sandro (Udinese): esce al 16’ ricevendo 6 in pagella. Non sarebbe cambiato nulla se avesse preso s.v. La regola in questo prevede infatti che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”

Paloschi (Spal): entra al 77’ e in pagella prende s.v.. Doveva entrare almeno 3 minuti prima per aver il 5,5 d’ufficio, pertanto rimane s.v.

Sanabria (Genoa): entra al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma riceve mezzo punto in più già in pagella

Pezzella (Genoa): entra all’82’ si fa espellere dopo una decina di minuti. Viene quindi valutato con 4,5 in pagella a cui va tolto 1 punto per l’espulsione. Sarebbe stato meglio prendere s.v. poiché la regola da prendere in considerazione sarebbe stata: “il calciatore s.v. che viene espulso riceve 4 punti d'ufficio (comprensivi del malus per l'espulsione)”

Romagna (Cagliari): entra al 75’ ma riesce a meritarsi il 6 pagella, altrimenti in caso di s.v. gli sarebbe sfuggito il voto d’ufficio per 1 solo minuto

Brignola (Sassuolo): entrato al 77’ per lui in pagella arriva solo il s.v. che rimane così in quanto per il voto d’ufficio, come abbiamo già visto, bisogna subentrare almeno al 74’.

Perotti (Roma): identica situazione appena vista per Brignola

Pucciarelli (Chievo): entra al 73’ e riceve s.v. in pagella. Rientra quindi tra i casi previsti dalla regola che il calciatore s.v. senza bonus o malus che è subentrato nel corso della partita ma non la termina, o anche nel caso in cui subentri e poi la termina, se gioca almeno 16’ (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) riceve 5,5 punti d’ufficioe quindi gli viene assegnato il 5,5 d’ufficio. In questo caso gli viene tolto anche il mezzo punto per l’ammonizione ricevuta per cui il fantavoto finale è 5

Veseli (Empoli): altro giocatore subentrato al 77’ con s.v. in pagella che non ha quindi diritto al voto d’ufficio.

Lukic (Torino): cambia solo il minuto in cui entra in campo, il 78’, ma poi la sua situazione ricalca quella appena esaminata per Veseli

Valzania (Frosinone): entra al 75’ ma riesce a meritarsi il 6,5 pagella, altrimenti in caso di s.v. gli sarebbe sfuggito il voto d’ufficio per 1 solo minuto

Ciofani (Frosinone): entra al 77’ con s.v. in pagella, situazione già ampiamente discussa nei casi precedenti: rimane s.v. anche come fantavoto.

Pasalic (Atalanta): entra al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma fa meglio ricevendo 6 in pagella

Barrow (Atalanta): entrato al 78’ in pagella c’è solo un s.v., rimane così anche come fantapunteggio poiché subentrato dopo il 74’

Insigne (Napoli): entra al 76’ e prende s.v. in pagella, gli sfugge quindi il 5,5 d’ufficio per un paio di minuti

Candreva (Inter): entra in campo al 79’ ricevendo s.v. in pagella. Essendo subentrato dopo il 74’ non può ricevere il voto d’ufficio, rimane s.v.

Milinkovic-Savic (Lazio): subentra al 73’ e all’80’ segna il gol del definitivo 3-3. Merita anche per questo 7 in pagella mentre in caso di s.v. gli sarebbe spettato solo 6 per la regola che il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)”

Santander (Bologna): entra al 71’ e avrebbe quindi diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma la sua gara vale un 6 già in pagella