PianetaMenù - 16° giornata

Ceppitelli (Cagliari): esce al 4’ ricevendo s.v. in pagella. Rimane così poiché non raggiunge il minutaggio minimo previsto dalla regola “il calciatore che è s.v senza bonus o malus che parte titolare ma viene sostituito dopo il 15° minuto di gioco riceverà sempre 6 come voto d'ufficio

Faragò (Cagliari): esce al 33’ e riesce ad essere valutato con 6 in pagella. In caso di s.v. avrebbe avuto sempre 6 come punteggio d’ufficio per la stessa regola citata sopra.

Dybala (Juventus): entra al 75’ prendendo 5 in pagella che fa rimpiangere il 5,5 d’ufficio che gli sarebbe spettato in caso di s.v.

Stepinski (Chievo): entra al 76’ e riesce ad essere valutato con 6 in pagella, non avesse preso voto in pagella sarebbe rimasto s.v. per un solo minuto

Dainelli (Chievo) e Perotti (Roma): entrano al 72’ e ricevono 6 in pagella evitando il 5,5 d’ufficio in caso avessero preso s.v.

Ounas (Napoli): entra al 74’ e viene valutato con 5,5 evitando così di ricorrere alla regola per avere lo stesso punteggio come voto d’ufficio che gli sarebbe spettato per un solo minuto in caso di s.v. in pagella

Rog (Napoli): entra al 76’ e riesce ad essere valutato con 5,5 in pagella a cui va tolto mezzo punto per l’ammonizione ricevuta. In caso non avesse preso voto in pagella sarebbe rimasto s.v. per un solo minuto.

Gaspar (Fiorentina): entra in campo al 79’ ricevendo s.v. in pagella e riceve un’ammonzione. Niente voto d’ufficio per lui che rimane quindi s.v., infatti il calciatore s.v. e ammonito ma senza altri bonus o malus non viene conteggiato, cioè è come se non fosse sceso in campo.

Gil Dias (Fiorentina): entra al 73’ prendendo 6 in pagella, meglio del 5,5 d’ufficio a cui avrebbe avuto diritto se avesse preso s.v.

Antenucci (Spal): entra all’80’ segnando su rigore il gol del pareggio meritando il 6,5 in pagella a cui aggiungere il bonus del gol. In caso di s.v, avrebbe ricevuto il 6 d’ufficio più il bonus secondo la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato”.

Pazzini (Fiorentina): entra al 73’ e in caso di s.v. avrebbe quindi diritto al 5,5 d’ufficio ma fa meglio prendendo il 6 in pagella

Ciciretti (Benevento): stessa situazione di Pazzini, cambia solo il minuto in cui entra in campo che è il 74’

Matri (Sassuolo): entra al 71’ sbagliando un rigore e così in pagella arriva un 5 a cui sottrarre il malus del penalty parato. In caso di s.v. avrebbe invece avuto diritto al 6 d’ufficio poiché la regola cita “il calciatore s.v che sbaglia un rigore o che fa un'autorete riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno sottratti i relativi malus)”

Duncan (Sassuolo): entra al 77’ e il suo scampolo di partita gli vale il 6 in pagella, in caso di s.v. gli sarebbero serviti un paio di minuti in più per ricevere il 5,5 d’ufficio.

Okwonkwo (Bologna): gioca dal 72’ ricevendo 5,5 in pagella, quindi stesso voto d’ufficio che gli sarebbe spettato se avesse preso s.v.

Edera (Torino): entra al 70’ segnando uno splendido gol che vale il 3-1 finale sulla Lazio e riceve così un bel 7 in pagella a cui aggiungere il bonus del gol. In caso di s.v, avrebbe invece ricevuto solo 6 come voto d’ufficio più il bonus secondo la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato”.

Obi (Torino): entra al 75’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma in pagella arriva già un 6.

Omeonga (Genoa): entra al 77’ e in pagella prende s.v.. Doveva entrare 2 minuti prima per aver il 5,5 d’ufficio, rimane s.v.

Cornelius (Atalanta): entra al 71’ e in caso di s.v. avrebbe quindi diritto al 5,5 d’ufficio ma in pagella arriva già un buon 6.