Salvate il soldato Jankto: da promessa fantacalcistica all'incubo panchina.

Una delle più grosse fantadelusioni fino ad ora è sicuramente Jakub Jankto. L'acquisizione del giocatore della Repubblica Ceca classe 1996 rappresentava questa estate un fiore all'occhiello per la Sampdoria. Il centrocampista che tanto fece bene nei due anni precedenti in serie A con l'Udinese dove rinforzare una mediana composta unicamente da incontristi e trequartisti, senza giocatori completi in entrambe le fasi. La giovane età, due stagioni con una fantamedia ottima e l'accostamento a diversi club: tutto lasciava presagire ad una stagione fantacalcisticamente da potenziale crack.

Prima stagione in serie A 2016/17, fantamedia del 6,78 con 5 gol in 25 presenze, che lo consacrano a giovane promessa, e l'Udinese stessa è famosa per sfornare talenti che calcheranno i maggiori campi mondiali. Seconda stagione della riconferma: le aspettative erano alte, ma lui ha saputo comunque mantenere una discreta costanza, fantamedia del 6,44, 4 gol all'attivo e una titolarità e autorità in campo ormai consolidata (34 presenze).

Tutto fa presagire al grande salto: il trasferimento ad un'ambiziosa Sampdoria in estate lo inserisce nelle fantascommesse di inizio anno, e anche il precampionato è da incorniciare, nelle amichevoli spesso trova prestazioni superlative e gol. Dopo una sufficienza la prima giornata contro la Fiorentina, alla seconda si ritrova di fronte proprio la sua ex squadra, l'Udinese con la quale si è lasciato molto male tra il malumore dei tifosi e trattative per la cessione estenuanti con la società. Tra i fischi della Dacia Arena, la prestazione finale è impietosa, 4,5 di voto e sconfitta della squadra blucerchiata. Dopo queste due presenze da titolare, l'oblio: si rivede in campo da subentrante alla quinta giornata contro l'Inter, raccogliendo un'altra insufficienza piena. Da lì in avanti solo pochi scampoli di gara, dove incidere è difficile, soprattutto se a metà campo entri sfiduciato e arrabbiato. Altro 5 in pagella nella terza e ultima partita da titolare contro nel derby contro il Genoa, segnale che il giocatore ha perso fiducia e autostima. 

Cosa ne sarà ora del trattore Jankto? L'Inter i primi giorni di gennaio ha bussato alla porta blucerchiata, ma l'offerta non è stata neanche presa in considerazione e rispedita al mittente. Ferrero e Giampaolo non vogliono privarsi del giocatore a gennaio, questa è la decisione probabilmente definitiva. Anche ieri in Coppa Italia contro il Milan però è partito da subentrante, sostituendo l'infortunato Linetty, e ha mostrato voglia, grinta e decisione nei contrasti, nonostante una poca concretezza e poche giocate decisive. Però è già un segnale di cambiamento, l'atteggiamento prima di tutto è da premiare, e Giampaolo lo ha notato. La Sampdoria ha bisogno di Jankto e i fantallenatori pure: confidiamo in un girone di ritorno migliore, di riscatto, e siamo sicuri che questo sarà solo l'inizio, pian piano si riconquisterà il posto in mediana!


News Correlate