Le 10 'coppie' migliori da acquistare al fantacalcio in leghe da 8 o superiori

Manca pochissimo all’inizio del nuovo campionato di serie A, finalmente l’attesa è finita, e con esso, per noi appassionati del fantacalcio, occorre analizzare sempre più scrupolosamente il listone.

Molte squadre hanno in organico più giocatori nello stesso ruolo dal valore tecnico-tattico simile, e la rotazione a seconda della forma fisica e dell’avversario che avranno di fronte sarà utilissima.

Poi durante l’anno molti team giocheranno su più fronti: Champions League, Europa League e Coppa Italia spingeranno i tecnici di serie A ad adottare la tattica più odiata da noi fantallenatori: il “turnover”.

Quindi sarà nostra premura indicarvi quelle coppie di giocatori che andrebbero acquistati insieme, che garantiscono la titolarità di almeno uno dei componenti, non lasciandoci mai a rischio inferiorità numerica. E’ una tecnica da usare soprattutto nelle aste tra amici dagli 8 partecipanti in su, dove i giocatori di qualità in rosa sono per ovvi motivi limitati: a prezzo di chiamata o poco più ci si può assicurare due giocatori intercambiabili e talvolta possibili titolari insieme.

  1. GHOULAM-MARIO RUI: lo sfortunato algerino lo scorso anno iniziò la stagione alla grande, assist, buoni voti e anche 2 gol in 11 partite, poi il crack, rottura del crociato e ci si vede in primavera. Incredibilmente, la convalescenza procedeva a gonfie vele, e si parlava di un ipotetico rientro in campo dopo appena 3-4 mesi, il ginocchio operato cedette nuovamente, questa volta rottura la rotula e arrivederci all’annata successiva. Il recupero procede nuovamente spedito, Ghoulam potrebbe saltare le prime 3-4 di campionato e poi riprendersi il posto da terzino titolare, ma sarà affidabile fisicamente? Meglio cautelarsi con un altro ottimo terzino che partirà nei primi undici almeno per agosto e settembre, il buon Mario Rui che non disdegna affatto la zona bonus, con punizioni insidiose e assist al bacio.
  2. DIMARCO-GOBBI: rimaniamo sui difensori, e questa volta in ambito low cost. Il Parma ha individuato per la corsia mancina il giovane ex Sion e Inter Dimarco, dalla corsa fluida e dal piede delicato. Ultimamente ha sofferto di qualche fastidio fisico di troppo, e la società emiliana si è coperta con l’acquisto della “chioccia” Gobbi, ex Chievo, che in caso di forfait o appannamento del primo è pronto a subentrare.
  3. EMRE CAN-KHEDIRA: la Juventus quest’anno è una macchina perfetta, con ricambi di livello in ogni reparto. Probabilmente in ogni zona del campo ci potrebbe essere un ballottaggio, anzi una perfetta interscambiabilità giocatori in più ruoli e di moduli. L’alternanza perfetta e più conveniente potrebbe essere quella di Emre Can, nuovo giovane acquisto proveniente dal Liverpool, e Sami Khedira, che con la sua esperienza e con i suoi inserimenti ha fatto le fortune della Juve nei campionati precedenti. Caratteristiche simili per questi due giocatori, si prevede un’alternanza perfetta e chi sarà più in forma giocherà.
  4. CRISTANTE-STROOTMAN: in questo mercato pazzo, la Roma ha anticipato tutti con colpi a sorpresa e apparentemente a meno effetto come Bryan Cristante, centrocampista italiano che ha militato nell’Atalanta la scorsa stagione, autore di 12 gol tra campionato ed Europa League, abile negli inserimenti e sui calci piazzati a spizzare la palla in rete. Dovrebbe essere titolare mezz’ala di centrocampo con a fianco un talento come Pastore, ex PSG, che difficilmente quando entrerà in forma verrà risparmiato. Chi potrebbe alternarsi con Bryan è il mediano olandese Strootman, con compiti più difensivi e di impostazione di gioco, che in seguito a infortuni e all’avanzare dell’età, non ha più le 40 partite stagionali nelle gambe.
  5. POLITANO-CANDREVA: un ballottaggio misto (uno è listato attaccante e l’altro centrocampista) è quello tra il talento prelevato dal Sassuolo Politano, che nell’ultimo campionato ha impressionato per tecnica e velocità, e il nazionale Candreva, ormai  31enne e con un’etichetta pesante dall’anno scorso, ossia gli 0 gol stagionali! Chiaramente Antonio è stato tutt’altro che un fallimento, anzi i suoi assist e le sue giocate hanno aiutato l’Inter a conquistare i gironi di Champions; al momento sembra favorito Politano autore di 10 gol l’anno scorso, ma come già detto nei precedenti articoli Candreva ha giocato un precampionato da protagonista, chissà se Spalletti lo premierà.
  6. ZAPATA-BARROW: Gasperini ama molto ruotare tutti gli elementi della sua rosa, facendo sentire ciascuno importante allo stesso modo. I ballottaggi, a partire dal portiere, sono l’ordine del giorno a Bergamo, ma il più interessante è quello tra il gigante Zapata, ex Samp, e “il gabbiano” Musa Barrow, vera rivelazione dello scorso finale di campionato, con gol pesanti e una imprevedibilità di gioco molto interessante. Zapata sulla carta parte avanti, ma Gasperini ha più volte lodato la dedizione al lavoro e la bravura del giovanissimo Barrow, chissà che non possano addirittura coesistere.
  7. STEPINSKI-DJORDJEVIC: coppia dalla gerarchia indefinita sono i due attaccanti clivensi. L’addio di Inglese sponda Napoli ha lasciato un buco non indifferente, che la società ha provato a colmare con Filip Djordjevic, ottimo centravanti che ha convissuto qualche stagione fa in un sano dualismo con Klose alla Lazio, che però viene da un’annata da separato in casa nella società capitolina, con 0 presenze e molti dubbi sulla condizione fisica. Il talento di Stepinski, che si è messo in mostra nella seconda parte di campionato, potrebbe esplodere e garantire bonus alla squadra veronese. Vedremo se anche loro potranno coesistere oppure solo uno dei due giocherà, supportato dall’estro di Birsa e Giaccherini. E non scordiamoci quel “giovanotto” di Pellissier, che ancora sa entrare e far gol!
  8. DEFREL-KOWNACKI: l’attacco della Sampdoria è un continuo cantiere aperto ogni anno, e l’unica certezza Quagliarella, dopo un avvio di campionato strepitoso ha rallentato, ottenendo comunque 19 gol in totale. Si riparte da lui, e per il secondo posto in attacco sarà lotta tra il neoacquisto Defrel e il polacco Kownacki. Quest’ultimo viene da una discreta stagione di rodaggio, 5 gol in 22 presenze (la maggior parte da subentrato) e vuole crescere ancora, mentre Defrel viene da una stagione assolutamente in ombra alla Roma, con un gol in 15 presenze, troppe partite viste da spettatore per uno della sua età e con la sua esperienza, ha voglia di rivincita. Chi affiancherà Quagliarella? Prendiamoli entrambi, saranno utili alla nostra causa.
  9. KLUIVERT-EL SHAARAWY: l’esplosione di Under lo scorso anno ha lasciato sulla carta un solo posto ai lati dell’ariete bosniaco Edin Dzeko, e escludendo un Perotti in calo e probabilmente partente, rimangono il redivivo El Shaarawy, che regala comunque ogni anno ottime giocate, almeno 5 gol e una trentina di presenze, e il nuovo acquisto Kluivert, figlio d’arte diciannovenne proveniente dall’Ajax. Conteso dalle big europee, la Roma è stata la più lesta ad accaparrarselo, Di Francesco lo ha lodato, nonostante per noi sia un' incognita al momento. I colpi ci sono, il piede è caldo e la velocità è impressionante, vedremo se si ambienterà al calcio italiano, nel frattempo il “Faraone” (salvo altri acquisti dell’ultim’ora) proverà a ritagliarsi il suo spazio.
  10. ICARDI-LAUTARO MARTINEZ: concludiamo con il ballottaggio più interessante ( e forse più dispendioso) di tutti. Se nessuno dei vostri amici ha guardato le partite del precampionato dell’Inter o si è informato, sarete fortunati, ma siamo sicuri che il talento del “Toro” argentino proveniente dal Racing Club non è passato inosservato. Grinta, corsa, piede educato e senso del gol: questo è Lautaro Martinez, colui che dovrebbe inizialmente fare il vice-Icardi ma non vuole assolutamente sedersi in panchina. Inizialmente il capocannoniere dello scorso campionato giocherà sicuramente titolare, poi con l’arrivo delle coppe potrebbe rifiatare, e Lautaro si dovrà far trovare pronto. Non ci stupiremmo neanche se dovessero giocare insieme, per creare un tandem devastante, vedremo come Spalletti gestirà la situazione. Il gol in sforbiciata al Wanda Metropolitano di Madrid potrebbe dettare un cambio di modulo adesso più frequente rispetto al passato.


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