Voti  Serie A 34.a giornata: colpo gobbo a Torino, Inter con i soliti due, Lazio show e Oddo si condanna

L'Atalanta conquista 3 punti di importanza capitale col Toro, che prona di maturità e spessore per il baby Barrow che parte titolare al posto di Petagna e dopo una serie di spunti notevoli, mette sulla testa di Freuler il vantaggio orobico. Risponde bene anche Edera che serviva un gran filtrante a Ljajic per il pari momentaneo degli ospiti, Papu Gomez mobile e ispirato. Il vantaggio costruito sull'asse dei due esterni Castagne-Gosens, con quest'ultimo lasciato tutto solo davanti alla porta. Nel finale Cristante e Mancini sfiroano il tris, opaca la prestazione di Belotti.

Gara combattuta e paicevole tra Chievo e Inter: Pucciarelli coglie il palo dalla distanza, poi Perisic spreca in pallonetto davanti a Sorrentino, serve un miracolo di Handanovic sulla sventola di Giaccherini, prima del diagonale di Karamoh che lambisce il palo. Poi Icardi segna in sospetto fuorigioco ma la revisione del Var premia i nerazzurri che vanno avanti in una gara sporca, il raddoppio è una combinazione splendida tra Karamoh-Rafinha-Perisic col croato che batte da due passi Sorrentino. Nel finale brividi per la banda Spalletti: Birsa imbuca per Stepinski che accorcia, all'ultimo soffio Inglese non arriva sul pallone e spreca la chance più ghiotta del match.

La Samp parte bene ma la Lazio prende campo e match dopo lo stacco di testa di Milinkovic su assist di Radu, poi Leiva, Immobile e Marusic vanno vicini al raddoppio e solo un grande Viviano tiene a galla i suoi fino al colpo di testa di De Vrij su corner di Anderson che vale il 2-0. Segna anche Immobile sul perfetto assist rasoterra di Milinkovic, prima che cali il sipario Nani recupera sulla trequarti su errore doriano e serve sullo spazio Ciro che apre l'interno e serve il poker. Doriano sotto tono in ogni reparto, Caceres convince sempre di più alla seconda da titolare.

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L'Udinese perde ancora e rischia di essere risucchiata in zona retrocessione, non basta il gol di bomber Lasagna dopo 5', poi Simy con una zampata pareggia i conti confermando il suo straordinario momento di forma. Cordaz compie una super parata su Lasagna, e su tiro di Simy ne approfitta Faraoni che deposita in rete per la più classica rete da ex. Nel finale Cordaz esce alla grande sui piedi di Lasagna e blinda un successo importantissimo.

Pareggio senza grosse emozione alla sardegna Arena tra Cagliari e Bologna, Verdi ha una chance enorme per aprire il match ma non la sfrutta, fa peggio Pavoletti che si divora un gol da pochi passi. Viene annullato un gol a Sau per un dubbio contatto con il braccio, infine Mirante sventa sul colpo di testa di quest'ultimo inchioando il punteggio sullo 0-0.

Si chiude alle 20.45 con la sfida scudetto Juventus-Napoli che vede gli azzurri giocare meglio e avere un possesso palla superiore per lunghi tratti. Pjanic sfiora il gol su punizione deviata che coglie il palo, poi Hamsik tira largo da ottima posizione. Si fa male Chiellini dopo 13', Dybala sostituito dopo il primo tempo per una prova a dir poco incolore. Una gara che la Juve vuole condurre sul pari ma gli azzurri attaccano a testa bassa fino alle fine e sul corner di Callejon al minuto 89 Koulibaly sale in cielo eludendo una marcatura blanda di un pessimo Benatia. Finisce così con Higuain che non è mai pericoloso e il campionato che si preannuncia combattutissimo fino alle fine con +1 di vantaggio dei bianconeri da difendere con i denti.


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