MATCH REPORT 20° TURNO

Chievo Verona-Udinese: pari per 1 a 1 tra il Chievo e l'Udinese con qualche rimpianto per i padroni di casa che hanno dominato a larghi tratti la gara partendo bene con un gran gol di Radovanovic sotto all'incrocio. Bene Bani piacevole sorpresa per Maran, così come Bastien e Birsa che sembra in ripresa, al contrario di Pucciarelli e Tomovic anche sfortunato. Stepinski fa tanti buoni movimenti. Prova opaca per gli uomini di Oddo dove nemmeno i giocatori migliori riescono ad incidere, come Barak o Lasagna. Widmer molto propositivo, per Bizzarri qualche buon intervento, Danilo altra sufficienza.

 

Fiorentina-Inter: gara divertente dove il pareggio è il risultato migliore per le occasioni create dalle due squadre. L'Inter passa in vantaggio col solito Icardi, sempre cinico sotto porta, mentre per il centrocampo e la restante parte dell'attacco tante insufficienze con J.Mario inguardabile, Perisic mai pericoloso mentre Valero e Gagliardini non fanno densità in mezzo. Meglio la difesa con Skriniar insuperabile, Cancelo propositivo mentre Ranocchia commete un solo errore. Handanovic ancoraa decisivo. Per la Viola sempre a segno Simeone, con Chiesa che ritrova il campo e una grande prestazione. Entrano alla grande Babacar ed Eysseric che serve l'assist vincente. Dietro bene il duo Pezzella Astori, Sportiello attento.

 

Torino-Bologna: esordio positivissimo per Mazzarri che con un netto 3-0 supera il Bologna con buone risposte dai suoi nuovi giocatori. Il migliore in campo è stato Niang che ha ritrovato il gol illudendo Pulgar e bruciando Mirante. Bene anche Baselli in mezzo con Berenguer che macina km e serve tanti palloni ai compagni. Iago ci prova spesso e alla fine trova il gol, mentre De Silvestri ha il merito di sbloccare la gara. Per il Bologna l'indiziato principale per la sconfitta è Pulgar che dopo il rigore sbagliato per la grande parata di Sirigu, perde confidenza con il pallone e regala il raddoppio al Toro, Male anche Helander e Mbaye senza dimenticare le pochissime palle gol create dal reparto offensivo con Di Francesco e Palacio mai veramente in partita.

 

Genoa-Sassuolo: vittoria importante per il Genoa che ferma un Sassuolo in gran forma. A regalare i tre punti a Ballardini ci pensa Galabinov che entra e decide il match su un bel assist di Biraschi. Lapadula spreca qualche buona occasione, mentre il giovane Brlek porta a casa la sufficienza. Spolli commette qualche errore, meglio di lui Rossettini, Perin invece compie il solito intervento illegale. Per il Sassuolo tanti errori per Acerbi che perde l'attacante del Grifone sul gol, mentre Falcinelli non è mai pericoloso, al contrario di Matri che entra e sfiora più volte il gol. Politano ci prova ma non fa male agli avversari, Missiroli uno dei pochi a crederci.

 

Napoli-Hellas Verona: vince il Napoli che dopo tante occasioni la sblocca con Koulibaly che oltre a giganteggiare dietro trova anche il quarto gol stagionale. Bene anche Albiol che stringe i denti ma gioca una buonissima partita. Assist per Rui, il solito Allan corre tantissimo, Hamsik e Jorginho si limitano al compitino. Mertens ancora a secco al contrario di Callejon che si sblocca con Insigne che continua ad inventare. Tante insufficienze per gli uomini di Pecchia che provano a limitare il Napoli ma una brutta uscita di Nicolas rovina i loro piani. Caracciolo per un po' limita i piccoletti così come Caceres. Romulo corre tanto ma con poca sostanza, meglio Bessa. In attacco Kean e Verde mai pericolosi con Pazzini che entra meglio.

 

Milan-Crotone: buon Milan contro il Crotone che vince per un gol di scarto ma poteva segnare molti gol se non fosse stato per i miracoli di Cordaz. Come al solito Suso tra i migliori per occassioni create, così come Calhanoglu che è in netta ripresa. Benissimo Calabria sulla fascia così come il duo Romagnoli e Bonucci autore del gol vittoria. In ripresa anche Kessiè e Kalinic, non perfetto Cutrone. Per il Crotone buona prestazione del portiere Cordaz che però sbaglia l'uscita decisiva per il gol decisivo, e Ceccherini che gioca una gara di grande sacrificio chiudendo spesso gli avversari. Per Mandragora solita sufficienza mentre Stoian ancora male.

 

Spal-Lazio: partita divertente quella tra Spal e Lazio che vede come protagonista principale Ciro Immobile che mette a segno un gran poker che regala i tre punti ad Inzaghi. Per i laziali grande prova per la maggior parte di loro con Milinkovic e L.Alberto che si sfidano a colpi di grandi assist, con quest'ultimo che segno un gol straordinario, mentre Basta sembra essere completamente recuperato. Bene anche De Vrij e Lukaku, così come Leiva e Parolo. Malissimo Wallace Strakosha si salva dopo qualche errore di troppo. Non basta un super Antenucci alla Spal che esce sconfitta ma con testa alta nonostante gli errori di Grassi e Salamon. Felipe sbaglia in fase di copertura, Viviani poteva riaprirla su punizione, così come Paloschi che non è cinico in area.

 

Benevento-Sampdoria: seconda vittoria consecutiva per il Benevento che adesso spera in una miracolosa salvezza ma soprattutto gioca una partita pazzesca contro la Sampdoria. A passare in vantaggio sono gli uomini di Gianpaolo con Caprari che con Ramirez e Quagliarella è tra i pochi a salvarsi. Bene anche i subentrati Linetty e Kownacki che segna il gol dell'inutile 3-2. Male la difesa con e Regini con Vivaino troppo molle. Per i padroni di casa festa grande con un Coda praticamente scatenato che corre tanto e con qualità colpendo un palo, una traversa ma sopratutto mette a segno ben due gol, il primo con un tiro a giro il secondo da punizione. A decidere il match è il talismano Brignola ma D'Alessandro è tra i più determinanti dei suoi. Bene Lucioni e Venuti in difesa così come Memushaj e Viola in mezzo.

 

Roma-Atalanta: in quattro giorni la De del Gasp batte prima il Napoli e poi la Roma, entrambe le volte fuori casa mostrando di essere in gran forma. Cornelius e De Roon sono i protagonisti della gara con il primo che s'inventa un gran gol, il secondo raddoppia per poi essere espulso nella ripresa. Gomez fa quello che vuole sulla fascia, Freuler gestisce bene ogni pallone. Toli e Caldara un muro, Masiello salva sulla linea due volte. Per la Roma l'unica risposta positiva è il ritorno al gol di Dzeko mentre la gara di Strootman e Gonalons fa rimpiangere Nainggolan. Male stavolta anche Florenzi e Fazio. El Shaarawy l'unico a provarci.

 

Cagliari-Juventus: tante polemiche e tante occasioni ma alla fine la vince la Juve la gara in terra sarda con il gol di Bernardeschi, autore poco dopo di un episodio molto discutibile. Per il Cagliari tante buone risposte da oarte del solito Pavoletti che mette in difficoltà spesso la difesa della Juve e Szczesny. Bene Ceppitelli e Romagna, così come Ionita e Barella in mezzo e Faragò sulla fascia con Farias che spreca. Per i biancneri decisive le parate del portiere polacco con Benatia stolta poco reattivo meglio di lui Brazagli. Costa decisivo col suo ingresso, male Pjanic e Khedira, così come Higuain in avanti con Dyabala che prova ad inventare senza successo.


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