The day after- il giorno dopo al fantacalcio

Finisce la sedicesima giornata di serie A e torna la nostra rubrica ignorante, vietata ai minori di 18 neuroni. L’Inter continua a comandare la classifica, con Napoli, Roma e Lazio che non approfittano della golosa occasione. Il Benevento è tornato, a fare schifo. Passiamo al fantacalcio.

La partita difensiva dell’Inter era più sicura degli esoneri ciclici degli allenatori del Palermo.

La Juventus ha speso 80 milioni per Douglas Costa e Bernardeschi. Con quei soldi potevano comparare noci, panettoni e tanti roccocò per Natale. Che spreco.

Se Ghoulam era una pizza napoletana, Mario Rui è palesemente quella surgelata del Conad.

Se avessimo chiesto alla famiglia di Bertolacci di scommettere un euro su un suo gol, ci avrebbero denunciato per affermazioni in stato psicofisico precario.

Kevin Lasagna ha fatto più gol di Andrea Gallo Belotti. Niente 10+.

Chievo esaltato da Sorrentino che ha parato anche l’aria. Un punto sudato per i clivensi grazie anche ad una Roma che questa domenica è stata precisa come Trenitalia.

Anche questa giornata è terminata con il solito rammarico che solo un vero giocatore di fantacalcio porta sempre con sè. Potremmo fare tante considerazioni interessanti, ma è inutile prenderci in giro, la cosa più importante da sottolineare è che senza Brignoli l’attacco del Benevento manca di brillantezza.


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