MATCH REPORT 10° TURNO

Inter-Sampdoria: vince ancora l'Inter contro una Samp che si sveglia troppo tardi. Per gli uomini di Spalletti infatti c'è un primo tempo perfetto con due gol e altrettanti pali, con Skriniar che segna il classico gol dell'ex, così come Icardi che al contrario del compagno esulta come suo solito. Perisic sfiora il gol della serata con un pallonetto da centrocampo e poi prova a spaccare la traversa nel secondo tempo dopo aver servito l'assist del 3-0 a Maurito. Nagatomo macina km ed è sempre attento agli avversari, Vecino e Gagliardini fanno densità in entrambe le aree. Male invece Miranda che si fa sorprendere da un Quagliarella scatenato che prima serve un gran pallone a Kownacki, che segna il secondo goo consecutivo, e poi riapre il match ancora di testa beffando Handanovic. Caprari rileva uno spento Ramirez e da più dinamicità al reparto, anche se Zapata non è nella giornata migliore. Praet come al solito perfetto in ogni controllo, Silvestre attento mentre Murru e Puggioni sono i maggiori responsabili sui gol subiti.

 

Atalanta-Hellas Verona: vince nel secondo tempo l'Atalanta con un primo tempo Ricchio d'emozioni e difficoltà per il direttore di gara supportato dal Var che annulla un gol a Kean e uno a Freuler che però apre lo stesso le marcature con uno dei suoi soliti inserimenti e poi serve un buon pallone ad Ilicic che lo spedisce in rete per il 2-0. Gioca bene anche il rientrante Gomez e Cornelius che mette in mostra le sue qualità prima di lasciar spazio a Kurtic che chiude il match. buone risposte anche da parte di Gollini. Per l'Hellas nulla di nuovo con Kean che ci prova ma viene spesso fermato da Palomino, mentre Pazzini entra troppo tardi. Nicolas come al solito non sempre perfetto, con Hertaux molto confusionale, mentre Romulo non riesce a sfondare.

 

Juventus-Spal: torna a vincere la Juve anche se Allegri non è del tutto contento della prova dei bianconeri che con tanti sudamericani trova 4 bei gol. Forse il più bello lo segna l'italiano Bernardeschi che dopo un primo controllo mette il pallone nell'angolo alto a volo, così come farà Dybala con l'altro angolo da punizione. Costa sforna tante buone giocate e assist, mentre Higuain torna a segnare di cattiveria. Gioia anche per Cuadrado appena entrato mentre Lichtsteiner commette l'errore di non marcare Paloschi sul gol degli avversari. Proprio Paloschi è l'uomo più pericoloso dei suoi, rischiando anchedi segnare il secondo gol annullato dal Var. L'ex Mattiello tra i più positivi per corsa e occasioni create, mentre Viviani perde tanti palloni così come Oikonomou che il pallone non lo vede mai.

 

Cagliari-Benevento: vittoria incredibile per il Cagliari che dopo essere stata in vantaggio per buona parte della gara, al 92 subisce il gol del pari per poi tornare in vantaggio al 94 con Pavoletti che fa esplodere la Sardegna Arena. In tutte le occasioni del Cagliari c'è Faragò protagonista prima con un tiro dopo la mischia che porta in vantaggio i suoi, visto che non c'è il tocco del Pavoloso, nel finale poi prima concede il rigore al Benevento e poi serve un gran assist per la punta sarda. Sau ancora sottotono e sbaglia anche un penalty, mentre buone risposte da parte dei giovani Miangue e Romagna senza dimenticare il solito Barella. Non basta il gol nel finale di Iemmello al Benevento che si vede sfuggire ancora una volta il primo punto stagionale nel finale dopo aver trasformato il rigore. Bene Cataldi e il subentrato Viola così come gli esterni Lazaar e Letizia mentre Ciciretti non è ancora al meglio della sua condizione fisica.

 

Bologna-Lazio: perde il Bologna ma quanta sofferenza per una Lazio sfortunata che non riesce a chiudere la gara con Immobile che colpisce ben tre pali. Per gli uomini di Donadoni male tutta la difesa che si fa sorprendere troppo facilmente, così come i tre giocatori sostituiti, tra tutti Krejci che non incide, meglio di lui Verdi e Destro che però non riescono mai a creare pericoli, al contrario di Pulgar che è molto più preciso. Milinkovic e Lulic segnano ma quest'ultimo ha reso molto difficili gli ultimi minuti della gara con un suo autogol. Bene tutta la difesa con De Vrij, Radu e l'esterno Marusic. Sempre perfetto L.Alberto un po' meno preciso Immobile dopo il rigore sbagliato. 

 

Chievo Verona-Milan: vince finalmente il Milan con un buon risultato facendolo soprattutto senza Bonucci su un campo molto difficile. Inutile infatti il gol di Birsa l'unico a salvarsi dei suoi, mentre si rivede in campo Meggiorini che però non incide sul match così come Pellessier e Pucciarelli. Castro stavolta non si vede in campo se non per gli errori nella gestione del pallone, Cesar oltre all'autogol si fa prendere sempre impreparato. Si sveglia Suso e il Milan va, infatti è lo spagnolo a spostare gli equilibri del Milan con un gol meraviglioso, tunnel e causa anche l'autogol del raddoppio. Ben ispirato anche Calhanoglu che trova la prima gioia in A. Gol ritrovato anche da Kalinic che fa tanto movimento, bene anche Romagnoli che mostra personalità e leadership dietro. Kessiè nonostante l'assist regala la palla del gol al Chievo e macchia la sua prova.

 

Roma-Crotone: vince anche la Roma di sofferenza contro un Crotone ben organizzato ma che fa fatica a pungere. Per gli uomini di Di Francesco c'è il solito Kolarov a fare la differenza conquistandosi un rigore molto dubbio, trasformato poi da Perotti che inganna Cordaz. Gonalons gestisce bene tanti palloni in mezzo, aiutato anche dalle tante buone chiudure di Fazio dietro. Karsdorp è bravo ma la sua prova è soltanto sufficiente, peccato per la lesione del crociato. Under non incide mentre Dzeko fa il solito lavoro sporco. Male Defrel al suo ingresso. Non male la difesa di Nicola che concede pochissimo con Ceccherini e Simic, mentre Mandragora nonostante una buona partita non rende al meglio. Budimir ci prova ma è troppo isolato ma rimane il dubbio su un contatto tra lui e Fazio.

 

Fiorentina-Torino: funziona bene l'asse Simeone-Benassi con l'ex capitano del Toro che punisce i suoi compagni con il suo solito diagonale, per poi ricambiare l'assist al Cholito che buca ancora Sirigu  , dando continuità al suo buon momento. Thereau meno incisivo del solito mentre Babacar trova un altro gol da subentrato dal rigore, conquistato da un dinamico Chiesa. Benissimo dietro Pezzella ed Astori, così come Badelj in mezzo. Ancora male la squadra di Mihajlovic che adesso rischia il posto. Barreca troppo ingenuo nello spingere Chiesa, ma anche De Silvestri e N'Koulou sono tra i peggiori, Rincon e Baselli perdono troppi palloni e non vincono un contrasto. Peggio di loro fa Sadiq in avanti con Ljajic e Iago gli unici che provano la scossa.

 

Genoa-Napoli: tanta sofferenza anche per il Napoli di Sarri che soffre un buon Genoa in casa. A partire forte è proprio la squadra di Juric col gol di Taarabt con un colpo di bigliardo. Bene anche Galabinov e Laxalt col primo che lavora tanto di sponda e il secondo che corre tantissimo. Rigoni ancora una volta protagonista positivo amcon una grande giocata per il gol di Izzo, anche lui non male in campo. Non basta tutto ciò per tenere a bada un Mertens indemoniato, che prima con una parla su punizione porta la gara in parità ma la vera magia la fa sul gol del vantaggio con uno stop bellissimo e una rapidità d'esecuzione pazzesca. Oltre a tutto ciò il belga costringe Zukanovic anche all'autogol che regala i tre punti al Napoli. Bene per gli azzurri Chiriches e Koulibaly, mentre Hysaj spinge molto senza successo. Zielinski ci prova mentre Diawara detta leggere in mezzo al campo.

 

Sassuolo-Udinese: la sfida tra Del Neri e Bucchi la decide Barak che corana un'altra grande prestazione con i tanti palloni smistati in mezzo. Bene Matos a creare un po' di scompiglio, così come Perica sempre utile alla causa. Bizzarri stavolta poco impegnato anche perché Danilo fa buona guarda dietro. Male ancora una volta tutto il Sassuolo con Acerbi da rivedere, così come Peluso e Magna nel li in mezzo. Falcinelli vede poco pallone e porta mentre Berardi è inguardabile. Politano ci prova con scarsi risultati, Missiroli è l'unico che porta a casa la sufficienza.


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