FANTA-SORPRESE IN ATTACCO: Dzeko e Keita ribaltano la situazione, Borriello sorpresa old-school

Concluso il campionato, è arrivato il momento di tirare le somme di questa stagione. Abbiamo pensato di pubblicare due articoli al giorno, a giorni alterni, sulle conferme, le sorprese e le fanta-delusioni di quest'anno! Per evitare qualsiasi problema, abbiamo basato il nostro studio seguendo una logica e soprattutto le statistiche (presenze, gol, assist, fantamedia).

Abbiamo dato un peso maggiore soprattutto ai giocatori più gettonati in fase d'asta, chi tra questi ha confermato le aspettative (anche se neo-promosso), o ha deluso.


FANTA-SORPRESE IN ATTACCO

DZEKO: capocannoniere nell'ultima stagione, ha invertito il senso di marcia rispetto lo scorso anno, dove l'attaccante bosniaco acquistato dal Manchester City, non era capace di insaccare il pallone in rete neanche con le mani. Ben 29 le reti siglate, e una super-scommessa vinta dai fantallenatori più intraprendenti!

KEITA: altro calciatore che ha invertito il senso di marcia, qualità già mostrate negli anni precedenti, anno dopo anno ha semrpe riscontrato il problema del carattere, non eccezionale, tant'è che a inizio anno era stato metto ai margini della rosa, come probabile partente. Conclude la stagione con 16 reti e un posizionamento europeo con la sua Lazio.

BORRIELLO: il campione vecchia scuola che non ti aspetti, anni deludenti quelli disputati ad esempio a Carpi e a Bergamo, ritrova e vive una seconda vita a Cagliari, con addirittura 16 gol realizzati in tutte le partite giocate, quasi tutte da titolare.

DEFREL: già nel taccuino di molte società in vista del calcio-mercato, anche lui quest'anno ha sofferto non poco il problema infortuni, dopo la straordinaria stagione disputata lo scorso anno con tanto di qualificazione all'Europa League. Nonostante tutto però conclude la stagione con 12 reti all'attivo, comunque inaspettati data la concorrenza di Matri e Iemmello, quest'ultimo anche decisivo in qualche partita.

FALCINELLI: a proposito di Sassuolo, stagione da ricordare quella di Diego Falcinelli, cannoniere e bomber del Crotone da favola, lui più di tutti è stato il condottiero di questa squadra, senza togliere meriti al grande Nicola.

SCHICK: il giovane che non ti aspetti, che non conosci, e che non sai neanche come e perchè si trova alla Sampdoria. Beh 11 gol realizzati solo da subentrato sono un buon viglietto da visita, no?

EDER: visto l'andazzo potevamo inserirlo direttamente tra le delusioni, ma con un tridente formato da Perisic, Icardi e Candreva, chi si aspettava la titolarità dell'italo-brasiliano? Perciò è stato più che corretto premiarlo come bella fanta-sorpresa in quanto 8 reti realizzate entrando dalla panchina non sono facili da realizzare.

LAPADULA: arrivato con la nomea del campione dopo la positivissima stagione disputata a Pescara, ha vissuto un momento di stallo a Milano, prima la panchina, poi sostituisce Bacca fino ad arrivare al punto di "convinverci" in attacco. Bisogna ancora mettere ben a fuoco il ruolo di Lapadula nel Milan che verrà, 8 gol comunque non possono passare inosservati.

INGLESE: discontinuità a parte (fattore da non sottovalutare), l'attaccante clivense in questa stagione ha leggermente alzato l'asticella verso quella che sarà l'esplosione, si spera, il prossimo anno (almeno in stile Falcinelli). Già nel mirino di tantissimi fantallenatori ormai da diversi anni, solo in questo campionato il giovane attaccante è riuscito a realizzare ben 10 reti, distribuite non in maniera eccezionale, ma pur sempre in doppia cifra.

NESTOROVSKI: a proposito di discontinuità, il macedone attaccante del Palermo non ha praticamente mai segnato nella seconda parte di stagione, un vero peccato se teniamo conto degli 11 gol realizzati al suo primo anno in Serie A, da non sottovalutare in vista futura.

MANDZUKIC: quest'anno non avrà segnato un numero di gol eccezionali (così come Dybala), forse addirittura il più basso della sua carriera, ma importantissimo se non INDISPENSABILE la sua utilità in campo, il sacrificio e la forza di volontà in un ruolo impensabile per un centravanti come lui, adattato al ruolo di esterno sinistro nel 4-2-3-1 ideato da Allegri.

SIMEONE: poteva essere una bellissima storia da raccontare, soprattutto se si tratta di un figlio d'arte come Simeone jr. dove volente o nolente dovrà quasi sempre "sopportare" la faticosa vita del figlio d'arte. Comunque sia prima parte di stagione piuttosto ottimale per il Cholito, con le sue 12 reti, ottimo rimpiazzo inizialmente del partente Pavoletti.

PERICA: occhio di riguardo anche per lui, in vista futura. Stagione non memorabile per Thereau, leggera gioia per Zapata (che ha salutato Udine), potrebbe raccogliere l'eredità il giovane Perica che quest'anno da rincalzo è riuscito a realizzare qualche bel bonus.

MATRI: stesso discorso fatto per Defrel, difficile pronosticare la titolarita quando in squadra hai due attaccanti diversi ma entrambi di buon livello, comunque positiva la sua stagione con 8 gol realizzati, tenendo conto della panchina, sostituto "di lusso" per il Sassuolo.


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