MATCH REPORT 36° TURNO

Fiorentina-Lazio: grande gara tra la Viola e la squadra di Inzaghi, che già sicuro del posto in Europa, usa molte seconde linee, dove ci sono state tante delusioni. Per i padroni di casa a cambiare la gara è Kalinic che col suo ingresso segna e causa l'autogol di Lombardi, mentre Babacar oltre a gol si crea tante occasioni importanti. Bernardeschi si limita al compitino senza mai strafare, mentre Astori è meno sicuro del solito, ma almeno la Fiorentina può ancora sperare l'Europa. Per la Lazio brillano Keitá in gran forma anche in termini di realizzazioni, mentre Luis Alberto riesce finalmente a mettere in mostra le sue qualità, con tante buone giocate e qualche passaggio vincente. Strakosha non sempre perfetto sui gol ma ci mette una pezza su altre occasioni, mentre Parolo prova a fare il possibile prima di uscire.

 

Atalanta-Milan: serata storica per i bergamaschi che ritornano in Europa guadagnandosi l'accesso alla coppa pareggiando col Milan, che rimane comunque in vantaggio sulle inseguitrici. Per l'Atalanta brilla come al solito il blocco dei giovani con Spinazzola instancabile, Conti ancora una volta goleador e Gomez che si carica la squadra sulle spalle. In difesa Toloi perfetto e Masiello sempre attento. Tanti indecisioni per il Milan che ancora una volta si salva grazie a Deulofeu, mentre il resto della squadra va in grossa difficoltà con G.Gomez mai concentrato sulla gara e Montolivo non ancora al meglio per partire dal primo minuto. Lapadula lotta senza ottenere risultati mentre Suso prova ad inventare, con scarsi risultati.

 

Inter-Sassuolo: ormai non ha fine l'incubo dell'Inter che continua a perdere anche dopo l'esonero di Pioli. La squadra è stata affidata a Vecchi che ripropone una formazione molto simile al mister ex Lazio, che conferma la scarsa voglia di giocatori come Perisic e Icardi, mentre altri come Murillo e Gagliardini continuano a vivere un pessimo periodo di forma. L'unico a salvarsi è Eder che entra bene e prova a dare una scossa ai suoi col gol. Per il Sassuolo giornata da incorniciare per Iemmello che fa doppietta a San Siro, supportato dalle giocate di Berardi prima e Lirola poi. Bene i centrocampisti Sensi e Missiroli così come in difesa Acerbi, mentre Defrel non entra alla grande.

 

Bologna-Pescara: bella partita del Bologna che in casa diventa sempre pericoloso con Destro che con la primavera ritorna sempre al gol, addirittura due contro Fiorillo, mentre Di Francesco si conferma un ottimo giocatore dai voti buoni e qualche bonus importante. Mirante para quasi tutto, mentre Donsah fa tanta legna a centrocampo. Bene dietro Maietta che si comporta da vero leader difensivo. Per il Pescara a salvarsi sono i giovanissimi Coulibaly che gioca ancora una volta una bella gara con tanta sicurezza e Bahebeck che senza il suo infortunio avrebbe potuto dare molti più bonus ai suoi fantallenatori. Caprari troppo spento e Fiorillo impreciso sul vantaggio bolognese.

 

Sampdoria-Chievo Verona: non si fanno troppo male Samp e Chievo limitandosi ad un pareggio che accontenta entrambe. Passa in vantaggio la squadra di Giampaolo con Quagliarella che ruba un palla a Sorrentino e segna l'ennesimo gol ad una sue ex squadra. Bene come al solito Silvestre che fa da muro mentre Fernandes naviga tra alti e bassi anche in questa gara dove nemmeno Muriel riesce ad incide insieme a Schick. Per il Chievo male Sorrentino sul gol, visto il pallone perso, mentre Inglese oltre al gran gol in zona defilata fa un gran lavoro in fase di possesso. Non benissimo Pellissier che stavolta non la mette dentro, mentre Castro fa tanto lavoro sporco che però non gli permette di portare bonus.

 

Cagliari-Empoli: partita divertente che quasi viene recuperata dall'Empoli, che però adesso ha il Crotone ad un solo punto di distanza. Per il Cagliari grande prova del reparto avanzato con Borriello l'unico a secco ma che gioca molto di sponda per i compagni. Bene Sau che ritrova il gol che apre il match mentre Farias si esalta con una bella doppietta e qualche giocata interessante. Male la difesa con Pisacane ancora insicuro al contrario di Isla che ha riacquistato tanta fiducia sulla fascia. Per l'Empoli, interessante Zajc che entra e cambia letteralmente il match con un bel gol e l'assist per il gol di Big Mac che illude i suoi. Pasqual stavolta non perfetto così come il suo portiere, mentre Pucciarelli sbaglia il rigore prime dei due gol dei suoi.

 

Crotone-Udinese: altra vittoria per il Crotone che adesso riapre totalmente la lotta per la salvezza, grazie ad una rete di Rohden su assist di Trotta in gran forma in zona assist. Falcinelli stavolta non segna ma gioca una buona gara. Cordaz poco impegnato da un'Udinese molto sterile in avanti con Zapata e Thereau mai pericolosi e De Paul che invece prova ad inventare qualcosina. Felipe e Danilo dietro ballano molto e costringono Scuffett ai miracoli. Bene anche Nalini sulla fascia calabrese.

 

Palermo-Genoa: sconfitta pesante per il Genoa che contro un Palermo già retrocesso, non riesce a fare punti e si ritrova di nuovo a lottare per la salvezza. A mandare all'inferno il Grifone ci pensa Rispoli con la grossa partecipazione di Lamanna che si trascina il pallone in rete. Per i rosanero solita grande prestazione di Rispoli tra i migliori difensori del campionato, ma ancora una volta per il Palermo poche sufficienze, visto che a salvarsi sono Nestrorovski e il giovanissimo Ruggiero. Male l'intero reparto offensivo con Pandev d il rientrante Pinilla poco pericolosi, così come il Cholito da subentrato. Rigoni delude ancora una volta, Lamanna invece condanna i suoi.

 

Torino-Napoli: troppo poco Toro contro questo Napoli, visto che il tridente di Mihajlovic non crea nessun minimo problema alla squadra azzurra con Iago e Ljaijc mai nel gioco, mentre Belotti prova a combattere senza ottenere nulla. Carlao e Rossettini inguardabili visto che non toccano mai palla mentre la mediana non fa da scudo ad una difesa mai attenta. Se il tridente granata non crea pericoli, quello azzurro è micidiale con Mertens super ispirato, Insigne sempre nell'azione e Callejon che si trasforma in bomber, senza dimenticare gli assist, servito a Zielinski per chiudere la gara. Benissimo tutto il centrocampo con Allan che recupera 1000 palloni ed è bravo ad impostare. Koulibaly giganteggia dietro con Ghoulam e Hysaj che macinano chilometri.

 

Roma-Juventus: non si chiudere la pratica scudetto per la Juve, visto che la Roma si supera e rimanda la festa bianconera. De Rossi ancora una volta la mette dentro, cosa che gli riesce bene nell'ultimo periodo, e recupera la gara, poi saranno prima El Shaarawy con una palla velenosa e Nainggolan di forza a freddare un Buffon del tutto imperfetto in questa gara. Manolas super  attento dietro, mentre Salah crea meno del solito ma non manca mai il bonus. Per la Juve senza Dybala, ci pensa Higuain a creare qualche grattacapo agli avversari prima con una grande assist a Lemina e poi creando qualche occasione pericolosa verso la porta giallorossa. Bonucci e Lichtsteiner poco attenti in difesa, mentre Pjanic è ben chiuso. Sturaro prova ad inventare mentre Cuadrado e Mandzukic non scendono in campo.


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