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Udinese-Atalanta: la banda Gasperini sta avendo una leggera flessione ma tanto, Lazio a parte, in zona Europa nessuno vuole vincere tra Milan, Inter e Fiorentina. Gomez anche acciaccato regala bonus, Cristante ci sta prendendo gusto a metterci la testa. Conti era squalificato e Caldara in giornata normale ma mica è sempre Natale!  Stavolta Perica segna da titolare, quasi una notizia un po’ meno rispetto all’ennesima prova insufficiente del subentrante Thereau.

Empoli-Bologna: segnano due difensori anche se il gol di Pasqual è di quelli da vedere rivedere mille volte per bellezza stilistica, tutti si aspettavano El Kaddouri ma spunta un inatteso Croce dopo secoli di astinenza. In attacco senza Mchelidze manca sostanza e si vede, nel Bologna Verdi regala un altro gioiello di rara bellezza, se non fosse stato per gli infortuni sarebbe stato tra i centrocampisti super TOP della stagione!

Napoli-Cagliari: Mertens regala due gol e un assist a sé stesso e ai suoi fantallenatori nel giorno del compleanno, niente di più romantico. Insigne partecipa alla festa da vero amico mentre Hamsik sfodera la sua solita prestazione di spessore assoluto, il solito golletto del Cagliari non è stavolta di Borriello ma del redivivo Farias.

Chievo-Palermo: rosanero che si devono arrendere alla matematica retrocessione dopo aver dato segnali di risveglio nelle ultime due sfide, Diamanti rinato con Bortoluzzi e perfino Goldaniga sfiora la doppietta personale. Pellissier gioca per il gol perché è la sua vita, Inglese va troppo a fasi alterne per essere utile e se poi parte sempre in panchina… Birsa non si accende e si becca pure un giallo nel finale.

Pescara-Crotone: calabresi che non lasceranno nulla di intentato per salvarsi, a dimostrazione che anche in giornate grigie, il coniglio dal cilindro lo tira fuori Tonev con un bolide sublime e la media-punti eccezionale è solo la conferma di un risveglio tardivo per i ragazzi di Nicola. Zeman non rischia Muntari e chi aveva puntato su Caprari come ultima speranza di bonus, è rimasto a bocca asciuttìissima.

Sassuolo-Fiorentina: aspettavate Kalinic, eccolo tornato si prende il dischetto senza motivi reali e tira due volte centrando in pieno Consigli anche sulla ribattuta. Chiesa e Bernardeschi, un gol ciascuno, accontentano la voglia di bonus viola. Borja cuce calcio a memoria, Sanchez non riesce a limitarsi e infine Berardi che si sbatte tutta la gara deve subire il torto di un rigore scippatogli da Politano, tornato al bonus dopo tempo immemore.

Genoa-Inter: non ci sono parole per descrivere la primavera nerazzurra, fase difensiva fantozziana e attacco senza voglia. Icardi esce dopo il gol di un Pandev spiritato, si arrabbia e getta nella disperazione chi sperava almeno nel voto positivo. Perisic è l’unico a provarci davvero con accelerazioni notevoli, Candreva non ne azzecca una, litiga con Gabigol e tira un cioccolatino a Lamanna. Simeone meritava un rigore prima di farsi male ma contro Handanovic chissà se la sua uscita è stata benedetta…

Juventus-Torino: è stato un derby combattutto e fisico ma non spettacolare. Ljajc lascia di sale Neto con una parabola che lascia tutti a bocca aperta, Belotti sgomita e si vede più in fase difensiva. Acquah viene cacciato senza aver commesso fallo ma l’intervento era rischioso con un giallo già sulle spalle. Bene Baselli che finalmente ha ritrovato verve e coraggio, Higuain è un cecchino che non ti lascia scampo ma forse Hart non è così incolpevole..

Lazio-Sampdoria: l’espulsione di Skriniar, peggiore gara recente, spalanca praterie all’attacco di Inzaghi. Keita Balde è in un super momento per non andare a segno, dal dischetto si presentano un po’ tutti tranne il desiderato Biglia. Ciro in questa gare va a nozze, fiFelipe Andersonnalmente sul tabellino. Hoedt e De Vrij ciliegine per il modificatore. Schick paga l’inferiorità numerica e una condizione approssimativa ed esce, Quagliarella doppietta e doppia cifra, onore al merito!

Milan-Roma: troppa differenza di valori tra le due squadre fin da subito, con Dzeko che spara in porta un missile e poi insacca di testa con una marcatura su corner troppo larga, Perotti trova sempre i miracoli di Donnarumma, il migliore per distacco tra i suoi, Nainggolan giganteggia ma non punge, a differenza di un sontuoso Leandro Paredes. E De Rossi? ci ha preso gusto e, senza Perotti, va ancora dal dischetto battendo un penalty ancora una volta rischioso ma efficace. Nel Milan Lapadula e Bacca operano una staffetta senza discostarsi troppo da prestazioni inesistenti, Paletta sta sognando ancora di notte Salah che gli scappa via da ogni parte e si becca il record mondiale di espulsioni. Tra gli esterni rossoneri Ocampos il migliore, Pasalic si conferma sempre rapace sui piazzati.


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