MATCH REPORT 12° TURNO

Torino-Cagliari: questo Toro fa davvero paura. Belotti, Baselli, Benassi e Ljaijc sono i protagonisti della gara che con gol, assist e giocate magnifiche hanno incantato i tifosi e si sono meritati i complimenti di Mihajlovic. Nel festival del gol è mancato solo Iago Falque che comunque è stato tra i più positivi della gara, anche se però dall'altra parte il Cagliari è apparso impotente e senza stimoli nel fermare la macchina granata, infatti solo Melchiorri e Munari sono stati gli unici a crederci, finchè hanno potuto.

 

Napoli-Lazio: non basta un super Hamsik al Napoli, perchè Reina ancora una volta mostra le solite incertezze che permettono a Keità di pareggiare la gara e di permette alla Lazio di rimanere sopra ai partenopei. Per gli azzurri oltre al capitano gira bene il centrocampo, mentre l'attacco fatica molto e anche Mertens non sta garantendo le solite prestazioni. Grande prova anche per il solito Koulibaly. Per la Lazio invece si mostra sempre più maturo Milinkovic-Savic che ormai è un pilastro di questa squadra mentre Wallace ferma spesso e volentieri le iniziative avversarie.

 

Pescara-Empoli: l'Empoli si sveglia e ne fa quattro al Pescara, ovvero il doppio dei gol siglati finora. Tutto però è merito di tre calciatori: Big-Mac Maccarone, Pucciarelli e Saponara, cioè gli uomini che erano mancati a Martusciello e ai propri compagni che comprono molto bene anche in fase difensiva anche se Skorupski è costratto ancora una volta a qualche miracolo. Per il Pescara invece sembra molto difficile riprendere l'inizio di stagione dove Benali & Co sembrano poter essere la rivelazione del campionato, ma se anche giocatori come Zampano e Aquilani commettono errori banali son dolori.

 

Chievo Verona-Juventus: Maran sperava nel pari, ma un gioiello di Pjanic abbatte il Chievo e rende inutile il 99° di Pellissier in 400 gare. La Juve però ancora una volta si mostra priva di un bel gioco ma con le giocate del colombiano Cuadrado riesce spesso a spaccare le difese avversarie, poi con un bomber affamato come Mandzukic è facile metterla dentro, mentre delude Higuain. Per il Chievo invece rimane una buona prova dove la difesa stava reggendo bene le iniziative bianconere e a centrocampo Hetemaj e Radovanovic non sfigurano.

 

Genoa-Udinese: si dividono il bottino le due squadre con un Genoa che ha provato a vincere la gara, ma anche la squadra di Del Neri ha fatto il suo. Proprio quest'ultimi partono forte con un gol di Thereau che ormai è rinato con il nuovo tecnico, così come Widmer che sforna assist a ripetizioni per la punta francese, mentre a centrocampo lavorano bene Badu e Kums. Per il Genoa stavolta non c'è la rete di Pavoletti, ma Juric ritrova Ocampos che di testa pareggia la gara e crea tante buone occasioni, così come Edenilson e Veloso che gestiscono sempre bene il pallone.

 

Palermo-Milan: rischia il Milan ma una magia di Lapadula regalano ai rossoneri i tre punti. La squadra di Montella aveva approfittato di un'incomprensione tra Aleesami e Posavec che si scontrano e regalano il vantaggio agli avversari che con Suso non sbagliano, ma poi Diamanti e Nestrovski confezionano il pari con una bella azione che beffa Donnarumma. al 37' del secondo tempo c'è la svolta della gara, infatti su un tiro di Suso, Lapadula insacca di tacco e mette a segno il suo primo gol in Serie A. 

 

Sassuolo-Atalanta: ormai la Dea è una certezza, perchè non è cosa di tutti battere il Sassuolo 3 a 0 in casa degli emiliani, ma soprattutto riuscire a soffrire senza però subire gol, anche con un po' di forntuna, che è mancata a Defrel e Politano che hanno centrato anche un palo. Per gli uomini di Gasperini si esalta il solito Papu Gomez, anche se Caldara e Conti rappresentano in pieno il progetto dell'Atalanta formata da giovani italiani. Stesso progetto che per adesso sta mantenendo anche il Sassuolo che però visti gli infortuni deve affidarsi a giocatori che non sembrano pronti per questa categoria, come Ricci e Ragusa.

 

Fiorentina-Sampdoria: pari anche tra la viola e la Samp che con i loro uomini migliori segnano e si dividono i punti a disposizione. Gioca bene e crea tanto la Fiorentina che ancora una volta si deve affidare a Bernardeschi per segnare (anche se inizialmente il gol sembrava di Astori), anche perchè Kalinic e Ilicic hanno visto poco la porta, mentre dientro ha brillato G.Rodriguez. Dall'altra parte Muriel segna ancora mostrando davvero che questa è la sua stagione, mentre Torreira fa molta legna a centrocampo, impostando anche bene nelle ripartenze.

 

Inter-Crotone: sembrava un'altra delle solite gare deludenti dell'Inter che creava tanto, soffriva le difese chiuse e non segnava, ma all'89' minuto sale in cattedra Icardi che lancia Perisic che segna con facilità il gol del vantaggio. L'argentino poi decide di chiudere la gara con una bella doppietta, prima dal dischetto e poi su assist di Eder, mentre delude Candreva che non serve un cross giusto ai compagni. Per il Crotone rimane l'amaro di poter guadagnare qualche punto visto il sarificio che Palladino e Rosi avevano fatto in fase di copertura, mentre Falcinelli è riuscito in poche occasioni a far salire la squadra.

 

Roma-Bologna: Se Icardi ha fatto il fenomeno con il Crotone, Salah decide di farlo contro il Bologna, segnando una bella tripletta, capace di mettere K.O. i bolognesi, ma soprattutto di regalare un bel +9 ai suoi fantallenatori. Oltre all'egiziano hanno giocato una gran partita Fazio e Nainggolan, mentre Dzeko anche senza segnare è sempre decisivo per la squadra, così come Perotti che è stato devastante per gli avversari. Non ha potuto nulla il Bologna contro questa Roma anche se Kreijci e Sadiq hanno messo in difficoltà la difesa giallorossa, finchè hanno potuto, mentre Ferrari e Krafth sono apparsi molto molto distratti.


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