Higuain-Adl: ca' nisciun è fess!

Nelle ultime ore ormai non si fa altro che parlare ovviamente dell'acquisto (probabilmente) dell'anno, ovvero quello di Gonzalo Higuain alla Juventus, eterna rivale dello stesso Napoli. Nel precedente articolo avevamo già trattato la discussione "con le pinze" non avendo ancora la sicurezza massima della vicenda (ricevuta proprio qualche ora fà).

 

Ebbene sì, è successo veramente: il bomber 29enne argentino autore di grandi record passa clamorosamente alla Juventus dopo tre stagioni al Napoli e ben 91 gol totali. Ma cosa c'è veramente dietro tutto questo? Pochissime dichiarazioni e smentite al riguardo, recentemente solo il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, aveva quasi timidamente consigliato allo stesso Higuain di rimanere fedele al Napoli e ai suoi tifosi; una banale frase di rito, sicuramente giusto per addossare  tutte le "colpe del tradimento" all'ex attaccante del Real Madrid.

 

Autori di questa grande operetta sicuramente il signor Marotta e lo stesso Adl, un bluff bello e buono. Intesa di massima tra i due club quasi sicuramente per fini imprenditoriali, giusto per ampliare l'attività economica e il ricavato dei due club che di fatto sono le uniche due parti ad averci veramente guadagnato qualcosa.

 

Operazione che influenzerà sicuramente le manovre di mercato di tantissimi club italiani, due su tutti Inter e Milan che, nonostante siano estranee alle operazioni tra Juventus e Napoli, saranno sicuramente prese di mira in questa bollente estate calcistica, perchè? Il Napoli dopo essersi privato quasi certamente del suo gioiello argentino, con ogni probabilità piomberà di prepotenza su un'altro attaccante argentino, il giovane nerazzurro Mauro Icardi (caratteristiche abbastanza simili a quelle dello stesso Higuain ma ritenuto incedibile dall'Inter) e sull'attaccante Colombiano rossonero Carlos Bacca. Si fanno inoltre anche i nomi di Morata, Mario Gomez e Milik.

Maurizio Sarri dal canto suo, proverà a tutti i costi a non sconvolgere un modulo e una filosofia di gioco messa in mostra già lo scorso anno e che aveva comunque dato i suoi ottimi frutti, qualunque sia il nuovo attaccante del Napoli dunque, il modulo ad ora dovrebbe essere ancora riconfermato: classico 4-3-3.


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