I CASI SV DELLA 33a  GIORNATA

Kessiè (Atalanta): esce al 22’ ricevendo 5,5 in pagella. Sarebbe stato meglio il s.v che avrebbe portato il 6 d’ufficio per la regola che “il calciatore che è s.v senza bonus o malus che parte titolare ma viene sostituito dopo il 15° minuto di gioco riceverà sempre 6 come voto d'ufficio

Grassi (Atalanta): entra al 72’ meritando un bel 6,5 in pagella, altrimenti sarebbe stato solo 5,5 d’ufficio per essere comunque entrato in campo prima del 75’.

Krafht (Bologna): entra al 74’ e viene valutato con 6, meglio del 5,5 d’ufficio che gli sarebbe spettato, per un solo minuto, come voto d’ufficio in caso di s.v.

Eder (Inter): entra al 73’ prendendo 5,5 in pagella, stesso punteggio d’ufficio che gli sarebbe toccato se avesse preso s.v.

Brozovic (Inter): entra al 76’ ma riesce ad essere valutato in pagella con 5,5, in caso di s.v. non avrebbe ricevuto il voto d’ufficio per essere entrato in campo un minuto dopo il 75’.

Ricci (Sassuolo): entra al 79’ e riceve s.v., sono pochi i minuti per meritare il 5,5 d’ufficio e rimane s.v..

Milik (Napoli): entra all’81’ e riesce a segnare il gol del pareggio. Riceve così un bel 7 in pagella, meglio pertanto del 6 d’ufficio che gli sarebbe toccato in caso di s.v. per la regola che  “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato”

De Silvestri (Torino): gioca fino al 24’ ed è valutato con 6. In caso di s.v. avrebbe ricevuto sempre 6 come voto d’ufficio per essere stato sostituito dopo il 15’.

Valdifiori (Torino): entra al 78’ e riceve s.v. in pagella. Rimane pertanto così, era necessario entrare 3 minuti prima per il 5,5 d’ufficio.

Crecco (Lazio): entra al 70’ e partecipa alla festa del gol andando a segno anche lui. Riceve così un bel 7 in pagella, in caso di s.v. gli sarebbe toccato il  6 d’ufficio poichè  “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato”

Trajkovski (Palermo): entra al 74’ e viene valutato con 5,5 che gli sarebbe comunque spettato, per un solo minuto, anche come voto d’ufficio in caso di s.v.

Sallai (Palermo): esce al 25’ ricevendo 5 in pagella. Sarebbe stato meglio il s.v che avrebbe portato il 6 d’ufficio per la regola già vista in precedenza che “il calciatore che è s.v senza bonus o malus che parte titolare ma viene sostituito dopo il 15° minuto di gioco riceverà sempre 6 come voto d'ufficio

Ocampos (Milan): entra al 71’ e il voto in pagella è di 5,5, uguale al voto d’ufficio che sarebbe arrivato in caso di s.v.

Regini (Sampdoria): entra al 72’ e non riesce a meritarsi più di 5. Va quindi peggio del 5,5 d’ufficio che avrebbe preso in caso di s.v.

Simy (Crotone): entra al 74’ e pochi minuti dopo sigla il gol vittoria. Merita in questo modo il 7 in pagella, meglio del 6 d’ufficio che gli sarebbe toccato in caso di s.v. per la regola che  “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato” . Se non avesse segnato, in caso di s.v. il voto d’ufficio sarebbe stato invece di 5,5

Faragò (Cagliari): entra al 75’ e riceve s.v. in pagella. E’ quindi proprio il caso al limite del regolamento per il 5,5 d'ufficio che quindi gli viene assegnato.

Grenier (Roma): entra al 71’ e il voto in pagella è 6, mezzo punto in più del voto d’ufficio che sarebbe arrivato in caso di s.v.