I CASI SV DELLA 25a  GIORNATA

Rincon (Juventus): entra al 75’, il caso limite per ricevere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma in pagella arriva direttamente il 6.

Diamanti (Palermo): entra all’82’ ma fornisce l’assist per il gol della bandiera. In caso di s.v. avrebbe quindi diritto al 6 d’ufficio, più 1 per l’assist, per la regola che  “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato” ma è lo stesso voto che riceve già in pagella.

Nalini (Crotone):  entra al 78’ non venendo valutato, gli sono mancati 3 minuti per poter beneficiare del 5,5 d’ufficio.

Mauri (Empoli):  entra al 74’ e viene valutato con 5,5 che gli sarebbe comunque spettato, per un solo minuto, anche come voto d’ufficio in caso di s.v.

Veseli (Empoli):  entra al 78’ e riceve 5,5 in pagella, in caso di s.v. non avrebbe ricevuto il voto d’ufficio essendo subentrato dopo il 75’.

Djordjevic (Lazio):  stessa situazione di Veseli con la differenza che il voto in pagella è 6.

Banega (Inter): gioca dal 74’ collaborando nella vittoria contro il Bologna. Riceve 6,5 in pagella, sicuramente migliore del 5,5 d’ufficio che avrebbe preso in caso di s.v.

Gabigol (Inter): entra al 75’ e sigla il gol vittoria. Merita il 6,5 in pagella, meglio pertanto del 6 d’ufficio che gli sarebbe toccato in caso di s.v. per la regola che  “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato”

Muntari (Pescara): entra al 72’ e il voto in pagella è di 5,5, niente di diverso dal voto d’ufficio che sarebbe arrivato in caso di s.v.

Pepe (Pescara): altro caso limite per ricevere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. essendo entrato proprio al 75’ ma fa meglio guadagnandosi il 6 in pagella.

Hiljemark (Genoa):  esce al 30’ quando la sua squadra già perde 2 a 0 e viene valutato con 4. Sarebbe stato molto meglio prendere s.v. in pagella che avrebbe portato al 6 d’ufficio poiché la regola in questo caso cita “il calciatore che è s.v senza bonus o malus che parte titolare ma viene sostituito dopo il 15° minuto di gioco riceverà sempre 6 come voto d'ufficio

Schick (Sampdoria): entra solo all’81’ ma i pochi minuti giocati gli sono sufficienti per ricevere 6,5 in pagella, in alternativa se avesse preso s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio.

Ibarbo (Cagliari): entra all’82’ ma nei pochi minuti a disposizione si rende pericoloso andando anche a segno ma il gol viene annullato. Ricevere 6 in pagella altrimenti in caso di s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio.

Totti (Roma): entra all’ 82’ ma fornisce l’assist per il 4° gol dei suoi. Avrebbe quindi diritto al 6 d’ufficio, più 1 per l’assist, per la regola che  “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato” ma in pagella arriva un buon 6,5.

Vermaelen (Roma): entra al 73’ e prende 6 in pagella, meglio quindi del 5,5 che gli sarebbe toccato se avesse preso s.v.

Maxi Lopez (Torino): entra al 79’ e sigla l’unico gol del Toro. Merita il 6 in pagella, stesso voto d’ufficio  che gli sarebbe toccato in caso di s.v. in quanto ha ottenuto un bonus.

Zapata e Bertolacci (Milan): entrano al 73’ e ricevono entrambi 6 in pagella, fanno pertanto meglio  del 5,5 d’ufficio che avrebbero preso in caso di s.v.