I CASI SV DELLA 15a  GIORNATA

D’Alessandro (Atalanta): entra al 74’, riceve 6 in pagella ed è autore di un assist. In caso di s.v. non sarebbe cambiato nulla poiché “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato”

Mbaye (Bologna):  entra al 78’ e riesce ad essere valutato con 5,5 in pagella, altrimenti sarebbe rimasto s.v.

Hetemaj (Chievo): entra al 73’ prendendo 5,5 in pagella, nulla di diverso se avesse ricevuto s.v. in quanto gli sarebbe spettato il 5,5 d’ufficio.

Sampirisi (Crotone): entra al 75’, quindi proprio il caso limite per ricevere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma fa di meglio ricevendo 6 in pagella

Zarate (Fiorentina): gioca dal 78’ ricevendo 6 in pagella e fornendo un assist. In caso di s.v. si sarebbe applicata la stessa regola citata per D’Alessandro e quindi non sarebbe cambiato nulla nemmeno in questo caso.

Palacio (Inter): entra al 78’ e riceve s.v., per pochi minuti non gli spetta il 5,5 d’ufficio

Cuadrado (Juventus): entra al 75’ e avrebbe comunque il 5,5 d’ufficio in caso di s.v. ma lo riceve direttamente in pagella.

Evra (Juventus): entrando al 77’ in caso di s.v. rimarrebbe così ma l’inviato lo premia dandogli 6 in pagella.

Luiz Adriano (Milan): stessa situazione di Hetemaj per minuti e voto.

Rog (Napoli): dopo le lamentele di De Laurentiis, Sarri lo fa giocare inserendolo al 76’. Valutato s.v. dalla redazione non riesce ad accaparrarsi il 5,5 d’ufficio per un minuto!

Schick (Sampdoria): entra al 90’ e fa in tempo ad andare a segno siglando il 2-0 finale. Merita il 6 in pagella che avrebbe preso comunque d’ufficio. (vedi D’Alessandro e Zarate)

Sensi (Sassuolo): entra al 76’ e quindi in caso di s.v. non prenderebbe il 5,5 d’ufficio per un minuto, per lui però arriva il 6 dalla pagella.

Maxi Lopez (Torino): entra al 79’ e riceve s.v. in pagella. Rimane pertanto così per questione di pochi minuti.