MATCH REPORT 6° TURNO

Roma-Udinese: altra buona vittoria per la Roma che inizia ad ingranare, con il solito gol di Dzeko e la doppietta di El Shaarawy. Per Di Francesco ottime risposte anche dal centrocampo con Nainggolan che lotta e De Rossi che imposta. Florenzi e Kolarov meno incisivi del solito, mantenendo la difesa attenta con Manolas e J.Jesus. Perotti sbaglia il suo primo rigore in A, trovando sulla via del +3 il palo. Male tutta l'Udinese con Larsen che nonostante il gol segnato aveva causato evidentemente il 3-0 del Faraone, mentre Angella sente la mancanza di Danilo, anche perché Behrami non fa mai da scudo. Fofana e Baijc meglio di Barak e Lasagna con Nuytinck che si salva servendo pure un assist.

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Spal-Napoli: vittoria di sofferenza del Napoli che stavolta oltre ad Insigne e Callejon deve affidare ad un super Ghoulam, che copre, serve assist e segna un super gol. Proprio l'algerino è il migliore dei suoi con Callejon sempre incisivo ed Allan che da subentrato da un altra carica alla squadra. Maksimovic meglio di Koulibaly, mentre il centrocampo titolare sbaglia molto, tra tutti Diawara. Milik ha l'opportunità di chiudere la gara, invece dopo aver sbagliato il gol da inizio al suo secondo incubo con il ginocchio. Bene anche la Spal che con Schiattarella e Viviani hanno provato a fermare il Napoli, me nennemo una buona prova di Salamon e del solito Lazzari riesce a fermare gli azzurri.

 

Juventus-Torino: super la vittoria dei bianconeri che distruggono un piccolo Toro, con le prestazioni magistrali di Pjanic e Dybala, che con gol e assist si dimostrano i più in forma della squadra. Segna anche Alex Sandro, che fino ad allora era stato attentissimo in difesa come i suoi compagni di reparto. Vicino al bosniaco brilla come al solito Matuidi così come Cuadrado che fa la differenza sulla fascia. Si salvano in pochi del Toro con Belotti e Ljaijc che provano a scuotere la squadra ma con scarsissimi risultati. Rincon e Iago tra i peggiori per come subiscono gli avversari, mentre Baselli fa una brutta entrata su Pjanic e rovina i piani di Mihajlovic. Lyanco e N'Koulou dietro soffrono la fisicità di Mandzukic così come gli esterni che sono poco reattivi.

 

Sampdoria-Milan: vince la Samp rimanendo imbattuta grazie a Duvan Zapata (e Christian Zapata) e il subentrato Alvarez che dopo nemmeno un minuto chiude il match. Ramirez regala giocate bellissime e pregevoli mentre Torreira e su tutti i palloni. Praet gioca benissimo da mezzala e Silvestre non fa passare nulla dalle sue parti. Quagliarella fa il lavoro sporco ma porta a casa la sufficienza. Male tutta la difesa dei rossoneri tra tutti Zapata che serve l'attaccante blucerchiato d'avanti a Donnarumma che non ha potuto nulla. Non si salva nemmeno Bonucci ancora una volta tra i peggiori. Kessiè non riesce ad emergere a centrocampo soffrendo gli avversari, così come Rodriguez che si propone ma non riesce a sfondare. Bonaventura sbaglia la maggior parte dei palloni non servendo mai un Kalinic troppo isolato. 

 

Cagliari-Chievo Verona: cade nelle mura amiche il Cagliari che non riesce a sfondare la buona organizzazione dei clivensi. Male Sau e J.Pedro che stavolta non sono ispirati e fanno fatica a trovare idee. Barella stanchissimo e poco supportato, mentre Ionita e tra i più propositivi dei suoi insieme a Padoin che si propone molto sulla sua corsia servendo anche qualche buon cross. Per il Chievo brillano il duo Inglese e Stepiski che rischia di rubare il posto ad uno spento Pucciarelli. Castro lavora tanto e bene ma tre Birsa è apparso appannato. Hetemaj non delude mai anche quando subentra per lo sfortunato Rigoni, chiude sempre invece Dainelli in difesa.

 

Crotone-Benevento: la prima partita salvezza la vince il Crotone che meritatamente conquista i primi tre punti del campionato contro un Benevento brutto e sfortunato in campo. Mandragora segna e regna a centrocampo giocando una partita perfetta, benissimo anche l'altro marcatore Rohden che lavora bene sulla fascia. Simy gioca bene sfruttando lo stop immediato di Tumminello, con Sampirisi che spinge molto dalla sua parte. Per il Benevento tantissime note negative con Puscas mai nel gioco, Cataldi che sbaglia tantissimi palloni, Di Chiara che non riesce mai a chiudere gli avversari. Laazar è l'unico a provarci, con Lombardi e Memushaj che però perdono troppi palloni.

 

Hellas Verona-Lazio: basta un super Immobile ad Inzaghi per portare a casa tre punti nonostante la difesa dimezzata dagli infortuni. L'attaccante campano segna una doppietta e serve un assist delizioso a Marusic che chiude il match con il primo gol stagionale. Bene come al solito L.Alberto e Lulic che macinano tanti km. Radu e Patric hanno pochi problemi dietro e quando c'è da intervenire Strakosha si fa trovare pronto. Poco o nulla per l'Hellas che prova ad aggrapparsi a qualche galoppa di Cerci, che subentra ad un Valoti pericoloso solo su punizione, Hertaux non riesce mai a stare dietro ad Immobile, mentre Romulo subisce la fantasia degli avversari.

 

Inter-Genoa: vittoria sofferta e nel finale per Spalletti che ringrazia a D'Ambrosio per i tre punti. Per i neroazzurri molto interessante se non decisivo l'ingresso di Karamoh che da una scossa ai suoi con le sue giocate causando anche l'espulsione di Taarabt, che è costretto ad uscire dopo l'altro espulso Omeonga che era stato tra i migliori. Skriniar come al solito sempre attento, Brozovic ci prova spesso dalla distanza ma non è sempre concreto. Eder agisce bene con Icardi che stavolta non si esalta in casa. Per Juric ennesimo ko con Pellegri che si divora un gol molto facile, mentre Veloso non sempre è lucido in mezzo al campo. Perin fa quello che può sui tiri che riceve mentre Biraschi stavolta sembra più attento.

 

Sassuolo-Bologna: altra sconfitta per il Sassuolo, mentre Donadoni da continuità alla buona prestazione con l'Inter. Berardi torna ma non incide così come Matri che non è mai pericoloso. Loro la dalla sua parte spinge tanto e bene mentre Magnanelli è ingenuo a farsi cacciare fuori dal campo, rimanendo i suoi in inferiorità numerica. Per il Bologna stavolta c'è la sorpresa Okwonko che segna e regala la vittoria i suoi, che senza il miglior Verdi non crea tantissime occasioni, stesso discorso per Palacio. Masina e Helander molto attenti dietro annullando gli avversari, mentre De Maio aveva risposto bene fino all'86 minuto.

 

Fiorentina-Atalanta: beffa nel finale per la Viola che si fa raggiungere soltanto nel finale, dove nemmeno un super Sportiello ha potuto fermare la botta di Freuler. Come al solito alla grandissima la solita partita di Chiesa che segna un gol bellissimo e difficilissimo. Astori dietro di fa sorprendere troppo facilmente, mentre Veretout non lavora benissimo da diga. Simeone ancora a secco e trova poche occasioni. Al contrario per l'Atalanta tantissime occasioni ma Sportiello in uno stato di forma magnifico limita tutto o quasi, visto che prima stoppa Petegna e poi Gomez dal dischetto ma poi di arrende al tiro del centrocampista di Gasperini. Spinazzoli, Kurtic e Ilicic male molto meglio Orsolini che come al solito è sempre pericoloso.


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