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Inter-Milan: il primo derby "cinese" regala gol e tante emozioni per tutta gara, con i neroazzurri che vanno sopra di due reti ma poi si fanno rimontare dai cugini nel finale. Gli uomini di Pioli pur segnando due volte con Candreva e Icardi non dominano la gara, visti gli errori di Miranda e Nagatomo che soffrono Deulofeu, mentre J.Mario lavora bene da trequartista. come Perisic da esterno offensivo. Montella però decide di regalare un'ultima gioia a Berlusconi e grazie ai gol dei suoi centrali riprende una gara allo scadere con Romagnoli e Zapata, anche se tra i protagonisti ci sono Suso e Bacca, con quest'ultimo che divora tantissimi gol per riaprire subito il match.

 

Roma-Atalanta: altra bella sfida tra i giallorossi e gli uomini del Gasp che creano tanti problemi al campionato della Roma. Partono forte i bergamaschi che fin dal primo minuto di gioco dominano la Lupa che proprio su una giocata dei migliori in campo che nasce il primo gol del match, ovvero accelerata di Conti e tiro al volo di Kurtic che ritrova il gol. Bene tutto il reparto arretrato con Toloi che brilla ancora, mentre Petagna è ancora troppo statico. Soliti problemi per la Roma che dopo un pessimo primo tempo con De Rossi e Strootman inguardabili, si sveglia nella ripresa con il solito duo Salah-Dzeko che confezionano il gol del pari. Manolas regge solo un tempo, mentre Perotti non si vede mai in campo.

 

Pescara-Juventus: vittoria facile per la Juve che in poco tempo chiude la pratica Pescara, con il solito Higuain. Proprio il Pipita torna protagonista di giornata con una bella doppietta, anche se più volte sfiora la terza rete. Allegri non risparmia nessuno avanti anche se la stella di Dybala non brilla, viste anche la botta che subisce da Muntari, mentre Cuadrado gioca un'ottima gara. Ordinato Rugani. Per il Pescara deludono tutti, soprattutto Zampano e Caprari che invece di fare la differenza in campo commettono errori decisivi per l'andamento del match. Biraghi ci prova ma nulla di interessante.

 

Cagliari-Chievo Verona: sorprendente Cagliari guidato dal suo tridente offensivo con un J.Pedro super ispirato. La squadra di Rastelli domina un Chievo mai sceso in campo con Borriello e Sau che fanno ballare i centrali del Chievo con la difesa che regge alla grande, con Alves un muro. Pochi problemi per Rafael visto che l'attacco clivense è troppo sterile per impensierirlo. De Guzman stavolta fa pesare l'assenza di Birsa, mentre Castro è l'unico a salvarsi per i suoi.

 

Fiorentina-Empoli: si complicano i piani europei della Viola mentre l'Empoli stavolta sembra aver quasi chiuso il discorso salvezza. Per la squadra di Martusciello ci pensa sempre El Kaddouri a mettere le cose in chiaro sfruttando un'indecisione della difesa avversaria, mentre Tello prova riprendere una gara molto tosta, ma le indecisioni di Tomovic e Kalinic mettono in crisi Sousa, che nemmeno con Babacar riesce a passare in vantaggio. Cosa che fa l'Empoli di Pasqual che nel suo vecchio stadio punisce i suoi ex tifosi dal dischetto, importante invece ingresso di Pucciarelli per i suoi per dinamicità.

 

Genoa-Lazio: buon ritorno di Juric che mette in crisi una Lazio in pessime condizioni. Si parte con un gran ritorno, ovvero quello del gol di Simeone che punisce l'ex squadra del padre. A rispondere al Cholito ci pensa Biglia che prima si fa ipnotizzare da Lamanna e poi sulla respinta la mette dentro. Dopo un finale di primo tempo e inizio secondo molto combattuto dove non brillano però Milinkovic e Laxalt, nel finale si scatena prima Pandev che esulta per aver segnato al suo passato, ma la gioia dei genoani si infrange su un tiro di Luis Alberto che fredda il portiere del Grifone che fino ad allora aveva preso di tutto.

Palermo-Bologna: partita a reti inviolate con il Palermo che prova qualcosina con Balogh che però sbaglia tanto, mentre Diamanti spreca di tutto. Fulignati da sicurezza al reparto arretrato che stavolta regge bene. Anche per il Bologna nulla da sottolineare con Verdi che prova qualche buona giocata ma non va oltre, così come Di Francesco e Dzemaili. Male ancora una volta Pektrovic mentre in difesa Gastardello non si fa sorprendere, Mirante invece qualche errore lo commette.

 

Torino-Crotone: pari che non soddisfa nessuno, anzi rovina i piani del Crotone che adesso è a cinque distanze dalla salvezza. Primo tempo poco divertente con entrambe le squadre che non spingono mai, anche se c'è qualche giocata di Ljajic più ordinato del solito, così come Barreca e Zappacosta che spingono per tutta la gara. Stavolta non c'è Falcinelli, quindi ci pesa Simy a dare qualche soddisfazione a Nicola, anche se è mancato la solita gara di Stoian, mentre la difesa e Cordaz hanno fatto gli straordinari.

 

Sassuolo-Sampdoria: bella gara tra due squadre che non hanno nulla da chiedere al campionato, con la squadra blucerchiata che passa in vantaggio in modo fortunoso, ovvero tiro di Silvestre dove è decisivo il tocco di Schick col braccio che indirizza la palla in rete. Non basta però la fortuna a Gianpaolo, che contro ha un super Pellegrini che prima ispira Ragusa e poi mette la palla sulla testa di Acerbi che torna al gol. Vince il Sassuolo ispirato dal centrocampista scuola Roma ma gli errori dei terzini della Samp sono costati caro alla squadra di Genova.

 

Napoli-Udinese: poche sofferenze per il Napoli che nel primo tempo non ha grosse occasioni da gol, ma nel secondo tempo si scatenano gli uomini di Sarri con Mertens che sale in cattedra su una magia di Jorginho, poi Allan oltre ad aver recuperato 1000 palloni decide di segnare anche lui contro la sua ex squadra ed infine dopo una bella combinazione Hamsik-Insigne che però porta al gol Callejon che arriva a quota 10 gol (il Napoli è l'unica squadra ad avere 4 giocatori in doppia cifra). Bene anche Strinic, in gran forma. Per l'Udinese poco o nulla con Zapata che però colpisce un palo e Jankto prova a fare la differenza senza grossi risultati. Resiste Widmer, male il resto della difesa.


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