MATCH REPORT 24° TURNO

Napoli-Genoa: altra vittoria per il Napoli che per una volta abbandona lo spettacolo e guarda alla sostanza, anche perchè il Genoa è risultato un avversario ostico. Nel primo tempo, infatti, gli azzurri hanno sofferto il pressing degli avversari con Simeone sempre pronto in profondità e Veloso che prima del K.O. aveva gestito bene ogni pallone. Nel secondo tempo, salgono in cattedra, prima Zielinski e poi Giaccherini, ma il vero ispiratore della squadra è un Mertens incontenibile, che fa ammattire gli avversari a suon di finte e numeri, mentre tutta la difesa fa buona guardia, con Maggio che spinge e difende alla grande. 

 

Fiorentina-Udinese: buona gara per la Viola che batte facilmente un'Udinese senza spirito di vittoria, dove ha sofferto molto il talento avversaio. Bernardeschi, Chiesa e Valero infatti, hanno mandato in crisi due ottimi centrocampisti come Fofana e Jankto, muovendosi sempre tra le linee non dando mai punti di riferimenti. Bene ancora Babacar, anche a segno, mentre Rodriguez ne combina tante in difesa, con Tatarusanu che risolve tutto. Per l'Udinese, invece la difesa balla troppo con Danilo che fa il possibile, mentre Zapata ormai non da più garanzie in termini di gol.

 

Crotone-Roma: tiene la scia del Napoli e della Juve, la Roma di Spalletti, che grazie a Nainggolan e Dzeko passa anche a Crotone. Precedentemente il bosniaco aveva però sbagliato un penalty, calciandolo fuori, ma col ritorno di Salah e la caparbietà del belga, l'allenatore romano non ha avuto problemi a risolvere la gara. Per il Crotone si è visto qualche buono spunto di Acosty che però calcia malissimo, mentre Barberis e Capezzi hanno perso qualsiasi contrasto col centrocampo giallorosso.

 

Inter-Empoli: grazie alle giocate di Eder, l'Inter mette a tacere almeno parzialmente le voci post Juve. L'italo-brasiliano è apparso scatenato durante la gara e con gol e assist è risultato il migliore in campo, anche grazie al supporto di Palacio, mentre Candreva oltre a fare buona guardia ha anche segnato il gol che ha chiuso la gara. Bene per l'Empoli i soliti Skorupski che salva su Gagliardini, e El Kaddouri, mentre Maccarone e Pucciarelli non vedono mai la palla a causa di un Medel scatenato e che non lascia passare alcun pallone.

 

Palermo-Atalanta: continua il sogno atalantino, con un Papu ormai inarrestabile che non fa sconti a nessuno, Conti che cresce a dismisura e un Cristante che può dare risultati importanti, anche perchè a Milano e Pescara non è stato valorizzato correttamente. Maluccio invece Berisha e Masiello. Per il Palermo inutile il gol di Chochev, uno dei pochi con un po' di talento, mentre il resto della squadra, Nestrorovski compreso, non ha mai giocato veramente a calcio. 

 

Sassuolo-Chievo Verona: rimonta incredibile del Chievo che mette K.O. un Sassuolo che era partito alla grande con Matri, Berardi e Politano, che più di una volta avevano messo in difficoltà Sorrentino, coma al solito sempre pronto a risolvere i guai. Nota positiva per Consigli che gli viene assegnato anche un rigore parato, per un pelo. Rigore parato al vero ma il protagonista di giornata èRoberto Inglese che dopo l'errore dal dischetto ha punito gli avversari per ben tre volte, con il grande supporto di Birsa che ha servito due assist, mentre Meggiorini, per l'ennesima volta è apparso poco lucido.

 

Torino-Pescara: tanto Toro, tanto Gallo ma che paura nel finale quando Benali fa il fenomeno. La gara è stata guidata tutto il tempo dal tridente di Mihajlovic, che con Iago, Ljajic e Belotti non ha mai avuto problemi a mettere sotto gli avversari, con Ajeti che ha fatto il bello e il cattivo tempo, perchè proprio da un suo autogol è partita la mezza rimonta del Pescara con Benali che sfrutta un altro errore del difensore del Toro e poi porta i suoi sul 5-3. Ma poi ne Caprari non riesce a riaprire il match definitivamente, portando così all'esonero odierno di Oddo.

 

Sampdoria-Bologna: ormai sta viaggiando a grandi ritmi la Samp, specializzata in rimonte, vincendo anche contro il Bologna. I bolognesi erano partiti alla grande con il gol siluro di Dzemaili, che ormai è un top nel suo ruolo, mentre Da Costa aveva sventato qualche pericolo, ma gli errori soliti di Oikonomou e Torosidis, riportano la Samp in gara. Come al solito la gara la risolve Schick, con Muriel che prima segna un penalty e poi serve Schick per il gol del sorpasso. Nel finale quest'ultimo causa anche l'autogol di Mbaye.

 

Cagliari-Juventus: non la solita Juve, ma così come il Napoli, cattiva al punto giusto da battere il Cagliari. Ci ha pensato sempre Higuain a risolvere il tutto, con l'aiuto di un Marchisio pazzesco, che ha gestito alla grande qualsiasi situazione e ha servito più volte il Pipita in zona gol. Bene ancora Cuadrado e Dybala, mentre Mandzukic poteva fare sicuramente meglio. Per i padroni di casa pochissimi spunti, forse l'unico da un tiro di Pisacane dove Buffon fa il fenomeno, per il resto le prestazioni di Sau, Borriello e Barella che prende anche un rosso inutile.

 

Lazio-Milan: tanta Lazio per tutta la gara, con Immobile che ha seminato panico in tutta la difesa del Milan e Anderson che con tanti giochetto non ha mai concretizzato nulla, mentre strnamente Milinkovic è apparso troppo sottotono. Freddo Biglia dal dischetto, ma nulla di più. Con una difesa in emergenza, il Milan riesce almeno ad ottenere un punto prezioso, grazie ad una magia di Suso e alle parate di Donnarumma, ma senza il solito Deulofeu e un Locatelli e Poli inguardabili, il Milan deve riorganizzarsi, magari inserendo Sosa che è entrato bene durante la gara.


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