MATCH REPORT 17° TURNO

Empoli-Cagliari: come al solito l'Empoli quando decide di vincere lo fa con numerose sorprese, infatti tra tutte brilla Mchedlidze, che con due gol permette alla squadra toscana di salire a 14 punti in campionato. Oltre all'attaccante georgiano, c'è stata la grande prova di Marilungo, che sta cercando di sfruttare il pessimo momento di forma di Maccarone e l'assenza di Pucciarelli. Come al solito Skorupski salva il risultato con il rigore parato e regalandovi anche l'imbattibilità. Ritiro punitivo per questo Cagliari irriconoscibile, dove anche il rientrante J.Pedro sbaglia il penalty, mentre le punte Sau e Melchiorri non impensieriscono mai la difesa di Martusciello, mentre i difensori B.Alves e Isla sbagliano praticamente tutto.

 

Milan-Atalanta: pari annebbiato al San Siro dove l'Atalanta pensa a fermare i rossoneri, ma il Diavolo crea tanto con un palo di Antonelli, ma per il resto il centrocampo non gira, infatti Pasalic perde numerosi palloni, mentre Romagnoli è praticamente un muro così come Kucka che fa sentire la sua pressione ovunque. Per la Dea si riprendono i giovani talenti Caldara e Gagliardini che fanno ammattire gli avversari, con il primo che blocca tutte le iniziative avversarie, mentre il secondo gestisce bene ogni pallone che gli viene affidato. Crea qualcosina Petagna, che poi sparisce dal campo, mentre Sportiello dopo qualche buon intervento nel finale rischia con un'uscita pessima.

 

Juventus-Roma: sempre il Pipita a decidere i match importanti, infatti dopo il Napoli viene punita anche la Roma che non crea quasi nulla dalle parti di Buffon. Per i bianconeri inutile sottolineare la gara dell'argentino ex Napoli, che col super gol è il miglior giocatore in campo, mentre Rugani e Sturaro hanno ricordato i soliti pilastri juventini, come Bonucci e Vidal, anche se il centrocampista italiano ha avuto ben due occasione di segnare ma Szcesny gli ha negato la gioia del +3. Per i giallorossi invace c'è tanta delusione visto che nessun giocatore in campo ha garantito le solite prestazioni di sempre, come per esempio Manolas, De Rossi e Dzeko, che sono stati imperfetti in tutte le occasioni.

 

Sassuolo-Inter: finalmente l'inter vince in trasferta e si regala tre punti importanti contro un buon Sassuolo. Anche stavolta però sono serviti i miracoli di Handanovic a negare il pari agli avversari, ma Perisic ha avuto più volte la possibilità di raddoppiare, fermato però da un meraviglioso Consigli. Candreva invece si conferma la bestia nera del Sassuolo segnando il terzo gol in sei gare agli emiliani. Bene Acerbi e Lirola per i padroni di casa, mentre Mazzitelli e Ragusa sono rimandati.

 

Udinese-Crotone: sempre Thereau a decidere gare insidiose come queste. Infatti il francese oltre a sgenare due gol provoca tante ammonizioni e pure un'espulsione per Cordaz, che aveva fatto il possibile prima di essere cacciato fuori per un ingenuo fallo di mano. In difesa brilla Samir mentre Fofana giganteggia a centrocampo, con Zapata sempre più punta di sfondamento. Per gli ospiti inguardabili Palladino e Barberis, con il solo Simy che prova a scuotere la squadra.

 

Napoli-Torino: MERTENS!!!! Incredibile cosa ha combinato questo calciatore in meno di 180 minuti, ovvero 7 gol in 7 giorni, chiudendo una gara perfetta con un gioiello stile Maradona. Con il belga gira bene tutto il Napoli, Callejon e Chiriches compresi che con assist e gol partecipano alla festa azzurra, mentre Reina è il solito neo della difesa. PessimoToro nel primo tempo con un Ljaijc invisibile in campo, mentre oltre al Gallo Belotti, Iago da la scossa alla squadra appena mette piede in campo.

 

Pescara-Bologna: altra pessima prova per gli abruzzesi che ormai sono sempre più giù in classifica e con morale a picco, dovuto soprattutto agli errori dei singoli come Verre, Campagnaro e Caprari che invece dovevano mantenere alto il valore di questa squadra. Per Donadoni c'è qualche sorriso visto il primo gol di Krejci in Italia, anche se solo dal dischetto, mentre Dzemaili e Masina si confermano buonissimi jolly dal bonus sempre in canna, così come Viviani. Sorpresa Gastaldello che oltre al giallo ha giocato un'ottima gara condita anche da un assist.

 

Chievo Verona-Sampdoria: altri punti importanti per il Chievo, guidato da un super Meggiorini, che si scatena di fronte alla difesa genoana e di fronte a Puggioni, mandandalo in crisi prima sul gol poi procurandosi il rigore trasformato dalla Carica dei 101 di Pellissier. Oltre alla punte, la vittoria è dovuta anche alla magnifica prova di Dainelli, Castro e di De Guzman, ormai in pianta stabile nel centrocampo gialloblù. Pessimo gioco per la Samp che sta disputando un campionato anonimo e senza pretese, ance perchè quando si spegne la stella di Muriel, il solo Schick non basta, poi viste le prestazioni di Regini e Alvarez non si può chiedere molto da questa squadra.

 

Lazio-Fiorentina: torna terza la Lazio di Inzaghi che batte anche la Fiorentina con i gol di Keità, Biglia e Radu, ma soprattutto manda un chiaro messaggio agli avversari che pur senza i gol di Immobile e le chiusure Parolo, può lottare per i posti importanti della classifica vista la ottima condizione di Milinkovic e un Marchetti in miglioramento in queste ultime uscite. Per la Viola soliti problemi difensivi con un Tomovic inguardabile in tutti i ruoli, mentre ora anche Sanchez si fa superare con troppa facilità e Ilicic continua a sbagliare roppo dal dischetto, con Bernardeschi e Zarate come unici a salvarsi.

 

Genoa-Palermo: partita incredibile a Marassi con un Palermo scatenato che non solo rimonta il Grifone ma lo fa nei minuti finali mandando in crisi il Genoa con la sua aggressività. Non basta quindi un Simeone scatenato a Juric per portare i tre punti a casa e un ottimo primo tempo di Ninkovic sempre più convincente, ma gli errori di Ntcham e Cofie, uniti al nervosismo di Perin, permettono a Goldaniga, Rispoli e Trajkovski di regalare i primi tre punti a Corini, senza dimeticare l'importante aiuto di Nestrorovksi e e il ritorno al gol di Trajkovski ddpo un lungo stop. 


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