MERCATO AL FOTOFINISH: ECCO COME CAMBIANO LE 20 DI A!

ATALANTA:

Nelle ultime ore di mercato è arrivato Berisha dalla Lazio che potrebbe togliere il posto a Sportiello il quale, si dice, non abbia un rapporto di grande stima con Gasperini. Dopo aver preso, sempre dalla Lazio, il terzino destro Konko, ecco Pesic in attacco a rinforzare un reparto che aveva poche certezze, giocatore proveniente dal Tolosa e cercato pure dal Pescara in questa sessione. In mediana è tornato, in prestito, dal Napoli, il figliol prodigo Grassi, destinato a dare maggiore respiro ai vari Kurtic, Carmona e Kessiè.

BOLOGNA:

Tante operazioni nell’ultimo giorno per il club emiliano: tra i pali, in attesa di conoscere approfonditamente i problemi di Mirante, è arrivato in prestito dal Toro Gomis. In difesa Helander è il rinforzo per sopperire all’assenza di Maietta, data la scarsa affidabilità mostrata da Oikonomou. Pulgar e Krafht non hanno convinto Donadoni nei ruoli di regista e terzino destro: pronti Viviani, ex Verona e l’ex giallorosso Torosidis. Il vice destro ha il nome di Umar Sadiq, bronzo olimpico con la sua nazionale a Rio.

CAGLIARI:
 

C’è da farsi passare lo sgarbo del Milan per Mati Fernandez, ma intanto è stato preso il greco Tachtsidis. buona dose di esperienza al servizio di una neo promossa. Bittante, prestito dall’Empoli, rappresenterà una onesta alternativa a Isla che, a dirla tutta, non è piaciuto molto in fase di ripiegamento.

CHIEVO VERONA:

Dopo essersi aggiudicato De Guzman, talento mai sbocciato in Italia, è arrivato anche Bastien, trequartista o centrocampista classe 1996 dell'Anderlecht che lo scorso anno era stato in prestito all’Avellino mostrando discrete doti. Il classe ’98 Dukic, dal Partizan Belgrado, difficilmente lo vedremo molto in campo, considerando che la banda clivense fa dell’esperienza la sua miglior virtù.
 

CROTONE:

Non si è fermato a Rosi e Dussene il mercato calabrese degli ultimi giorni,  dal Sassuolo sono arrivati i rinforzi fondamentali in attacco dove sia Trotta che Falcinelli, esuberi per Di Francesco, arrichiscono un reparto fin qui inconcludente, con il solo Simmy di punta. In difesa Mesbah è tutt’altro che un rincalzo potendo giocare anche da ala destra. Preso anche il portiere romeno classe 1995 Cojocaru dallo Steaua, con Cordaz ai box e Festa al momento suo sostituto.

EMPOLI:

Josè Mauri era il prospetto voluto da Martusciello nell’ottica empolese di dare spazio ai giovani,  in attacco Marilungo viene da una carriera costellata da guai fisici e sarà probabilmente solo la terza scelta dopo Maccarone e Gilardino.
 

FIORENTINA:

Zero Budget per Corvino ma comunque un lavoro di rafforzamento che non è mancato, almeno a livello numerico, per Sousa. D’accordo è partito Alonso, sacrificio necessario, ma non è arrivato Jovetic per il quale si era parlato di un ritorno clamoroso. Nessun accordo sull’ingaggio, dunque sarà ancora Babacar l’alternativa a Kalinic. In difesa Salcedo, Toledo, Milic, e De Maio rafforzano con esborso minimo il  reparto. Il sostituto di Alonso è Maximiliano Olivera, terzino sinistro che è in grado di svolgere anche il ruolo di centrale sinistro in una difesa a tre. Un giocatore dunque in grado di adattarsi alle scelte tattiche del tecnico Paulo Sousa. 

GENOA:

Il Grifone puntava a rafforzare la difesa ed è arrivato dalla Spagna, anche se di nazionalità argentina, il difensore di sinistra del Genoa: si tratta di Lucas Orban, 27enne giocatore del Valencia. Biraschi ha giocato in B e in Lega Pro, può fare il difensore centrale oppure il terzino destro mentre Brivio ha pellegrinato in molte squadre di serie A, la sua miglior stagione che ricordiamo è quello al Lecce in cui riusciva anche a trovare la rete con un tiro dalla distanza apprezzabile.

INTER:

Dopo aver chiuso abilmente con una spesa di oltre 70 milioni i colpi Joao Mario e Gabigol, si attendeva l’arrivo di un centrale e/o terzino destro visto che Ansaldi non è affidabilissimo sul piano fisico al pari di Santon. Sempre che non si punti sugli svincolati, Maicon o Caceres, niente alternative per De  Boer che deve accontentarsi anche in zona centrale, di Ranocchia e Andreolli come alternative a Miranda e Murillo.

JUVENTUS:

Stavolta è della Juve il colpo mancato delle ultime 24 ore: Witsel è stato bloccato da Lucescu e andrà a scadenza, pare che arrivi  a Torino forse già a Gennaio. Nulla da eccepire a un mercato che ha portato sotto la Mole, Higuain, Pjanic, Pjaca, Benatia e Dani Alves. In più è tornato alla base Cuadrado, in prestito con obbligo di riscatto dal Chelsea di Conte, un’altra freccia a destra dove è rimasto Lichtsteiner, negato all’Inter dopo il niet per Brozovic. Con Marchisio ancora ai box e Asamoah e Lemina che andranno in Coppa d’Africa, serviva almeno un altro innesto di spessore in mediana.

LAZIO:

Sfumati Diar e Cerci in avanti, ecco Luis Alberto dal Liverpool. Il settimo acquisto di Lotito. E De Vrij resta nella Capitale. Giornata frenetica e piena di sorprese in casa Lazio. Fino all'ultimo la società biancoceleste ha tentato di prendere l'esterno francese del Monaco, ma dopo l'ennesima risposta negativa del club del Principato, il diesse Tare si è messo in contatto con l'Inghilterra chiudendo l’affare. Esterno offensivo di sinistra, sarà chiamato a giocare nel ruolo di Keità?  Dopo i buoni esordi di Lukaku e Bastos, si è pensato anche alla porta dove Berisha ha salutato per andare a Bergamo. Si tratta di Marius Adamonis, ragazzo di diciannove anni acquistato dall’Atlantas, che andrà certamente parcheggiato in Primavera.
 

MILAN:

Insieme alla Viola, per forza di cose, il Milan è stato tra le società più immobiliste sul mercato. Ha sondato Wilshere e Fabregas ma dall’Inghilterra si sono fatti una risata. Alla fine, il club meneghino, in attesa del bonifico cinese tanto atteso da Montella, ha ingaggiato, rigorosamente in prestito, Mati Fernandez dalla Fiorentina facendo infuriare il Cagliari che lo teneva in pugno, con un manovrà definità 'poco regolare' dai sardi. Con Sosa e Pasalic, il tecnico napoletano ha quantomeno una buona alternativa in mezzo al campo, con più esperienza nel nostro campionato.

NAPOLI:

Anche il Napoli ha comprato tanto dopo aver incassato 90 milioni per Higuain. In difesa, con 23 milioni, è arrivato il pallino di Sarri, Maksimovic, e sono rimasti sia Kolulibaly che Albiol, dati per partenti. A centrocampo servivano maggiori opzioni e sono stati ingaggiati Diawara, centrocampista centrale di corsa e sostanza mentre Rog è il regista ultra-moderno che abbina lucidità nell’impostazione a visione verticale quando c’è da accelerare.

PALERMO:

Zamparini spera ancora nell’esperienza  per arrivare  alla salvezza, vedi Maresca e Gilardino lo scorso anno, spazio allora a Alino Diamanti che darà fantasia alla manovra della squadra di Ballardini.  E’ arrivato Bruno Henrique a centrocampo, fulcro centrale del 3-5-2 capace di smistare  palloni e spingersi in avanti. Bouy è un giocatore di qualità, spessore e personalità, ma finora in carriera gli infortuni lo hanno frenato al momento dell’esplosione.

PESCARA:

Si è cercato un uomo di carisma in mediana ed è arrivato Aquilani, piedi buoni ma non più il metronomo che si ammirava ai tempi della Roma di Spalletti. In avanti non bastava Manaj, quindi gli ingaggi di Bahebeck, scuola Psg, e del classe ’96 Muric, attaccante esterno, vanno in questo senso. E’ tornato  Pettinari : l'attaccante esterno, 24 anni, era uno dei talenti più promettenti del vivaio della Roma ma senza mai trovare una dimensione di eccellenza. Chiude Simone Pepe, poche garanzie fisiche, ma quando va in provincia è uno dei pochi ad arrendersi.

ROMA:

Il mercato giallorosso  si chiude senza botti, dopo gli arrivi in difesa di Peres, Vermaelen, Fazio, Mario Rui e Juan Jesus. In porta Allison è il competitor ufficiale di Szczesny mentre in attacco serviva effettivamente poco ma, dopo l’uscita dalla Champions, magari almeno un colpo in mediana sarebbe stato utile visto che De Rossi non è quello dei tempi che furono, Pjanic ha salutato e Strootman viene da un lunghissimo stop.

 

SAMPDORIA:

Per il centrocampo un buon rinforzo è stato Bruno Fernandes, impiegabile anche da interno o mezzala, da ammirare le doti di Praet che presto potrebbe soffiare la maglia ad un pur positivo Ricky Alvarez. Dodò e Carbonero sono discreti cavalli di ritorno, in difesa tra Heurtaux e Chiriches, ha vinto il terzo incomodo Krajnc, dal Cagliari. Per il futuro c’è Diaby, del 1997, come possibile alternativa per la difesa: centrale di piede destro, ha naturalmente nella forza fisica uno dei suoi punti di forza. Un oro olimpico Amuzie, come alternativa a Pavlovic, Dodò e Regini, una carta sicuramente più difensiva rispetto al brasiliano ma di maggiore spinta nel confronto con l'italiano.

SASSUOLO:

Già reduci dalle cessioni ‘ pesanti’ di Sansone e Vrsaljko, sul gong sono stati ceduti in prestito Trotta e Falcinelli al Pescara.  Al loro posto sono giunti in Emilia, Ricci e Iemmello. Il primo è già nel giro dell’Under 21, seguito anche dalle big, sa fare sia l’ala che l’attaccante esterno del tridente. Iemmello, 24 anni, è esploso nel Foggia, è un attaccante  dotato di ottima tecnica ed abile sia a capitalizzare la mole di gioco sviluppata dai compagni che a giocare per la squadra.

TORINO:

Dopo l’arrivo di Joe Hart, nuovo idolo del tifo granata,  si chiude con Valdifiori che è l’uomo d’ordine tanto cercato da Mihajlovic, il regista dai piedi buoni che finirà, con tutta probabilità nello scalzare Vives nel 4-3-3 del mister serbo. Marko Savatovic, 18 anni, rientra al Torino in prestito. Il portiere croato, il cui cartellino è del Catania, arriva al Torino con la formula del prestito. L'estremo difensore aveva già fatto parte delle giovanili granata e ora prende il posto di Gomis, passato al Bologna.

UDINESE:

Campagna acquisti di scarso spessore ma con qualche nome di cui potremmo sentire parlare presto per i friulani allenati da Beppe Iachini. De Paul e Penaranda stanno assaggiando la fase offensiva con ancora timore reverenziale nei confronti delle difese nostrane. In difesa Angella non è il prototipo del titolare fisso, per questioni fisiche, ma intanto non è arrivato nessuno e pure Heurtaux è rimasto. L’arrivo di Kums a centrocampo toglie a Fofana compiti di costruzione e regia per i quali è apparso adattato, spostandolo nel ruolo più congeniale di mezzala.


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